ROBERTO CRUCIANI
Cronaca

Yuasa Battery, meritato riposo prima dello sprint

Il campionato si ferma per le finali di Coppa Italia, Grottazzolina ha ritrovato Petkovic e aspetta Zhukouski per lanciare la volta finale

La Yuasa Battery ha scritto un’altra pagina storica strappando un punto in casa dei campioni d’Europa in carica

La Yuasa Battery ha scritto un’altra pagina storica strappando un punto in casa dei campioni d’Europa in carica

Sarebbe stata un’impresa stratosferica vincere a Trento, è stata lo stesso un’impresa tornare a casa con un punto. La Yuasa Battery ha scritto un’altra pagina storica e lo ha fatto ancora una volta in emergenza per l’infortunio del palleggiatore titolare Tsimafei Zhukouski e con Manuele Marchiani in campo a dirigere le operazioni. E l’analisi di coach Massimiliano Ortenzi inizia proprio da una sfida iniziata in salita. "Avevamo sempre trovato, nelle ultime settimane, risorse importante per portare via punti pur non essendo al completo ma a Trento dovevamo fare ancora qualcosina di più perché senza Tsimafei era difficile. Nel primo set abbiamo fatto tanta fatica nel trovare ritmo soprattutto in cambio palla ma poi siamo riusciti a cambiare la partita con la battuta e risolvendo alcune situzioni di cambio palla difficili. E da li ci abbiamo creduto, siamo stati in partita anche nel terzo e nel quinto set. Poi Micheletto nei momenti importanti ha fatto qualcosa di molto buono e lo dovevamo mettere in conto. Portare via un punto è qualcosa che ci serve tanto per la classifica e mostra come la nostra pallavolo funziona anche così, avendo fiducia e credendo nelle nostre forze". Considerando il cammino di Trento in casa l’impresa era titanica: "A Trento in tantissimi hanno pagato dazio. Un punto pesante perché il nostro obiettivo rimane quello di portar via qualcosa di buono da tutte le partite. Lo abbiamo fatto in emergenza, ma facendo la nostra pallavolo, senza inventarci nulla di strano. Dobbiamo continuare a credere nella battuta anche quando sembra non funzionare: è un concetto che appartiene a questo gruppo oltre a saper giocare nei momenti difficili. Sono felice di aver ritrovato Petkovic; Cvanciger ha fatto buone partite però era importante per noi ritrovare anche lui. Adesso aspettiamo Zhukouski per riuscire a fare questo finale di campionato al completo. La sensazione nel quarto set era che la squadra avremmo portato via un punto, poi quei due ace di Tatarov e siamo andati al tie-break. Ma non ci dobbiamo accontentare, non deve essere mai un punto d’arrivo perché potevamo anche fare qualcosa di buono nel finale di gara". Ora settimana di pausa per le Final Four di Coppa Italia, si torna in campo il 2 febbraio contro Milano. "Abbiamo necessità di recuperare tutti gli infortunati oltre alle tante energie spese, per presentarci con questo spirito qua in tutti i match che ci attendono fino al termine della stagione".

Roberto Cruciani