ROBERTO CRUCIANI
Cronaca

Yuasa Battery presenta Marco Falaschi come nuovo palleggiatore per la stagione

Marco Falaschi si unisce alla Yuasa Battery come nuovo palleggiatore, portando esperienza e personalità alla squadra.

Falaschi tra coach Ortenzi e il patron Romiti

Falaschi tra coach Ortenzi e il patron Romiti

All’interno di una serata organizzata per ringraziare tutti i collaboratori che hanno contribuito alla grande stagione della Yuasa Battery e del mondo M&G Scuola Pallavolo, c’è stata la presentazione ufficiale del nuovo palleggiatore della Yuasa per la prossima stagione. A far cioppia con il confermatissimo Manuele Marchiani nel ruolo di regista sarà Marco Falaschi, toscano doc, che porta in dote grande esperienza, qualità ma anche una spiccata personalità che non guasta mai. L’esperienza non manca per lui che vanta anche stagioni all’estero e una bacheca in cui i trofei non mancano di certo. Basta pensare alle 219 presenze in Superlega e ai 19 gettoni azzurri. Insomma un altro che sa benissimo come si sta in campo a certi livelli e che lo scorso anno ha battagliato con la Yuasa con la maglia di Padova. Durante la presentazione è seduto in mezzo tra coach Massimiliano Ortenzi e il Presidente Rossano Romiti. Inizia subito raccontando un aneddoto su Grotta. "Già una ventina di anni fa a Santa Croce nel 2003 da aggregato in prima squadra venni a giocare nel Palas di Grotta, un bel palazzetto caldo e un bel fortino. Quest’anno sono uscito col mal di testa dal PalaSavelli dunque direi che le buone premesse ci sono tutte. All’inizio era normale pagare lo scotto della neopromossa e non è affatto semplice al primo anno salvarsi. Sono contento sia stata Grotta a salvarsi da neopromossa, mi era successo con Taranto qualche anno fa e non accadeva da tanti anni. Idee ben chiare per uno che non ama fare giri di parole ma andare al dunque.

"Ripartiamo da un gruppo che più o meno già sappiamo e che a me piace ma l’obiettivo è la salvezza prima possibile. Anche la neopromossa Cuneo sta allestendo un bel roster ma pensiamo al nostro gioco e dare il nostro imprinting. Entro in punta di piedi per capire il roster anche se conosco tutti, alla mia età "purtroppo" mi capita spesso. Puntiamo alla salvezza prima di tutto, con l’obiettivo di vedere un PalaSavelli gremito sin dall’inizio. Con marchisio ho giocato a Civitanova ma anche in parte con Fedrizzi e con Petkovic tante belle sfide contro: spesso mi ha fatto male, sarà bello averlo al mio fianco".

Dopo due anni a Padova ha accettato l’avventura di Grottazzolina: "A Padova sono stato bene due anni. Come avviene nello sport hanno deciso di cambiare e appreso questo è arrivata Grotta. Non ero l’unico regista libero. A tutti gli addetti ai lavori ho detto ‘io a Grotta andrei volentieri’: squadra grintosa e con un buon gioco e questo mi ha fatto piacere. I fenomeni sono altri, non ho le mani d’oro. Io punto sulla tecnica che mi hanno insegnato, sull’istinto e sono un maniaco della tattica, oltre a credere molto nel concetto di squadra. Che vada oltre il campo, perché è importante stare uniti soprattutto quando le cose andranno male, e sono momenti che fisiologiamente capitano. Dovremo essere bravi a inseguire sempre il nostro obiettivo, che è la salvezza. Di tutto ciò che arriva dopo saremo ben lieti, creiamo un bel gruppo dentro e fuori dal campo. Non occorre essere tutti amici ma combattere tutti per lo stesso obiettivo".

Roberto Cruciani