FABIO CASTORI
Fermo

Droga Fermo, blitz della polizia: arrestati due trafficanti e sequestrati 4 etti eroina pura

L'operazione e scaturita da un avvistamento di una scambio da parte di agente fuori servizio. In manette sono finiti un 60enne di Porto Sant'Elpidio e un marocchino di 40 anni. La droga, una volta tagliata e immessa sul mercato, avrebbe fruttato circa 100mila euro

L'eroina e e il denaro sequestrati dalla polizia

L'eroina e e il denaro sequestrati dalla polizia

Porto Sant'Elpidio (Fermo), 12 marzo 2025 - Uno scambio fugace di una grossa busta notato da un poliziotto fuori servizio, poi il pedinamento, il rinvenimento di circa quattro etti di eroina e le manette ai polsi per un 60enne di Porto Sant’Elpidio e un 40enne marocchino.

Un’operazione lampo che ha permesso di infliggere un duro colpo al traffico di stupefacenti lungo la costa, quella messa a segno dagli uomini della questura di Fermo.

Tutto è iniziato ieri pomeriggio intorno alle 16, quando un agente, libero dal servizio, mentre si trovava a fare jogging a Porto Sant’Elpidio, ha notato un pregiudicato, conosciuto dal poliziotto per reati inerenti allo spaccio di stupefacenti, parcheggiare un’auto vicino un distributore di benzina.

Il sospetto movimento e l'intervento della polizia

L’agente, ha immediatamente contattato i colleghi della squadra mobile per sapere se quell’individuo avesse delle restrizioni in atto e se avesse conseguito la patente di guida. Nel frattempo è giunta un’altra vettura che si è affiancata, per poi parcheggiare vicino a quella del malvivente.

L’agente, ancora al telefono con i colleghi, ha comunicato le targhe di entrambi i veicoli ed è rimasto sul posto in osservazione e in attesa dell’arrivo di una pattuglia. Il 60enne è sceso dall’auto e ha preso dal cofano una busta di colore verde scuro, si è guardato attorno ed è risalito in macchina. Poco dopo ha consegnato all’altro conducente la busta, passandola dai rispettivi finestrini, e il 40enne marocchino è ripartito repentinamente verso nord, mentre il 60enne elpidiense è rimasto fermo all’interno dell’abitacolo.

Il poliziotto fuori servizio, notato lo scambio, ha ricontattato gli uomini della squadra mobile, riferendo l’accaduto e la direzione di marcia del veicolo del nordafricano. Gli agenti giunti in ausilio, non conoscendo la precisa direzione di marcia del marocchino, hanno setacciato la zona, incrociando sulla Statale Adriatica la vettura segnalata, una Fiat Stilo.

L'arresto e il sequestro della droga

Il conducente, sentendo le sirene della polizia, ha parcheggiato velocemente per poi allontanarsi con la busta verde. Quando si è trovato davanti i poliziotti, ha tentato di dileguarsi fuggendo a piedi, provando a disfarsi di alcune banconote di diverso taglio e anche del sacchetto verde, lanciandolo all’interno di un giardino privato di un’abitazione.

Catturato dagli agenti, che, con non poca fatica, sono riusciti ad evitare calci e pugni e a contenerlo, hanno recuperato le banconote e la busta verde contenente un grosso quantitativo di eroina, mentre il marocchino è stato accompagnato in questura. Nel frattempo, l’agente che era rimasto al distributore di benzina in osservazione, ha visto il 60enne mettere in moto l’auto, così, senza perdere tempo, è intervenuto e lo ha bloccato, in attesa dell’arrivo dei rinforzi. Anche lui è stato condotto in questura e ha dichiarato di aver fatto esclusivamente una consegna per conto del marocchino e di aver ricevuto in cambio 300 euro.

Risultati e conclusioni dell'operazione

Lo stupefacente rinvenuto, per un peso di più di 360 grammi, è stato sottoposto al narcotest da parte degli specialisti della Scientifica ed è risultato essere eroina pura.

La sostanza complessivamente rinvenuta, nonché i bilancini di precisione, un coltello, un cucchiaio, i soldi e le buste di confezionamento, sono stati sottoposti a sequestro. La droga, una volta tagliata e immessa sul mercato, avrebbe fruttato circa 100mila euro.

Gli investigatori, all’esito dell’attività di analisi della sostanza rinvenuta, hanno dichiarato in arresto le due persone e il pm di turno ha disposto i domiciliari per entrambi.