Tod's trimestrale. "Ricavi 2021 ai livelli pre Covid"

Diego Della Valle: "Risultati di vendita superiori alle aspettative". Triplicato l'e commerce. Il fatturato consolidato del Gruppo è di 884 milioni, +38,7% rispetto al 2020 e -3,5% sul 2019. Una significativa inversione di tendenza è arrivata nel quarto trimestre 2021, con una crescita di quasi il 10% rispetto al 2019 e ricavi pari a 261,2 milioni (+41,6% rispetto al 2020)

Diego Della Valle

Diego Della Valle

Sant'Elpidio a mare, 25 gennaio 2022 -  ‘Il 2021 si chiude con risultati di vendita positivi e superiori alle nostre aspettative. I ricavi del Gruppo sono tornati a livelli prossimi a quelli pre Covid’: così l’industriale Diego Della Valle a margine della riunione del Cda che oggi ha approvato i dati preliminari di vendita dell’esercizio 2021. Il fatturato consolidato del Gruppo è di 884 milioni, +38,7% rispetto al 2020 e -3,5% sul 2019. Una significativa inversione di tendenza è arrivata nel quarto trimestre 2021, con una crescita di quasi il 10% rispetto al 2019 e ricavi pari a 261,2 milioni (+41,6% rispetto al 2020). I ricavi del Gruppo sono pari a 887milioni ( +39% sul 2020 e -2,6% sul 2019).

Risultati spinti dalla accelerazione del marchio Tod’s e dalla forte crescita (+16% sul 2019) di Roger Vivier. ‘Numeri che consentiranno al Gruppo di tornare a dati operativi positivi già nell’esercizio 2021’ dichiara il presidente Della Valle.

Crescita addirittura in tripla cifra rispetto al 2019 e nell’esercizio 2021 un fatturato quasi raddoppiato rispetto al valore del 2019 per il canale e-commerce: ‘Stiamo raccogliendo i risultati degli importanti investimenti fatti a supporto dello sviluppo digitale che ha dato riscontri in tutte le aree di business. La strategia digitale sta funzionando – prosegue Della Valle – e diventerà sempre di più un elemento chiave nella dinamica della nostra crescita a livello globale. Rimaniamo focalizzati sullo sviluppo delle varie forme di questo canale’.

Ai risultati ottenuti ha contribuito anche la revisione della rete distributiva che è stata fatta negli ultimi due anni e che ha fortemente migliorato la produttività e ‘nel complesso, il canale diretto ha registrato nell’esercizio 2021 risultati superiori a quelli del 2019’.

Sul fronte dei mercati, impera la Cina (+46% rispetto a due anni fa), c’è stata una ripresa nei mercati occidentali e nel continente asiatico in generale, ‘con un andamento che riflette il graduale miglioramento delle condizioni di mercato, ma soprattutto, riflette il grande apprezzamento per la qualità e la creatività delle nostre collezioni’.

In miglioramento anche i mercati italiano, europeo e americano. E parlando di collezioni, i feedback per quella primavera estate 2022 sono di buon auspicio per l’anno appena iniziato, ma siccome la pandemia ancora incombe, Della Valle unisce la fiducia per il futuro prossimo, alla solita prudenza: ‘Guardiamo con ottimismo il 2022, fatta salva l’eventualità di un possibile cambiamento delle condizioni del mercato attuale a causa della pandemia’.