Grandine e pioggia, Casette d'Ete invasa dal fango

Colata di terra scesa dalla collina, chiuso il ponte sull'Ete morto. I residenti: "E' l'ennesima volta che accade un fatto del genere"

Grandine e pioggia, poi il fango ha invaso Casette (Foto Colibazzi)

Grandine e pioggia, poi il fango ha invaso Casette (Foto Colibazzi)

Sant'Elpidio a Mare (Fermo), 2 maggio 2020 - Sono bastati 10 minuti di pioggia scrosciante e una eccezionale grandinata per provocare un fiume di fango (foto) che ha invaso la frazione di Casette D'Ete, nella zona vicino al ponte sul fiume Ete morto, già tristemente famoso per l'alluvione del 2011.

La colata di fango è partita dalla collina sulla provinciale Mezzina e da lì è scesa a valle provocando uno strato di diversi centimetri di terra e soprattutto riportando la paura fra i residenti di quella parte della frazione punto in un'abitazione una signora anziana è invalida che abita al piano terra è stata sollecitamente trasferita al piano superiore, nel timore che restasse isolata in mezzo al fango. Sul posto sono subito arrivati i mezzi di soccorso, la Protezione Civile i vigili del fuoco mentre la polizia locale ha preferito chiudere il ponte per motivi di sicurezza.

Sul posto anche i carabinieri della locale stazione. I residenti si sono subito armati di pale e attrezzi vari per aiutare a ripulire le entrate dei garage e delle abitazioni dalla melma, oltre che dai mucchi di grandine che di erano formati ovunque. "E' l'ennesima volta che accade un fatto del genere ma questa volta in forma ben più preoccupante. Speriamo che qualcuno intervenga per risolvere, finalmente, il problema di questi smottamenti che si verificano a monte e che, ogni volta, finiscono per riversarsi a ridosso delle nostre abitazioni, provocando danni e disagi", dicevano i residenti. Sul posto anche il sindaco Alessio Terrenzi e gli assessori Pignotti e Clementi.