
Fermo, 19 settembre 2023 -Tutti assolti con formula piena i tre imputati per l’omicidio colposo dei coniugi, Mario Pagliaccio di 79 anni e Lina Muzi di 75, morti dopo essere caduti in mare con la propria auto nel porto peschereccio di Porto San Giorgio. Alla sbarra, difesi dagli avvocati Francesca Palma e Stefano Chiodini, erano finiti il comandante del Circondario marittimo di San Benedetto del Tronto, il comandante del porto di Porto San Giorgio in carica all’epoca della tragedia e quello precedente. Il pm aveva chiesto per tutti una condanna a un anno e quattro mesi.
Nel corso del processo si erano costituti parti civili i tre figli della coppia deceduta e due nipoti. Nonostante la pesante richiesta del pm, la giudice Chiara Di Gerio ha deciso di assolvere i tre imputati per insussistenza degli addebiti omissivi contestati. Soddisfatti all’uscita dall’aula gli avvocati difensori Palma e Chiodini. “E’ stata finalmente accertata l’assenza di responsabilità di tutti gli imputati – ha commentato l’avvocato Palma - che hanno sempre agito correttamente nell’ambito delle diverse competenze”. L’avvocato Chiodini ha voluto sottolineare il calvario giudiziario vissuto dagli imputati: “Finisce nel migliore dei modi un’odissea giudiziaria che aveva visto ingiustamente accusati gli imputati. Nonostante siano passati molti anni comprendo il dolore dei familiari e resta nei loro confronti la vicinanza per la grave perdita”.
La tragedia si era consumata il 3 marzo del 2009 dopo che i coniugi si erano recati con la loro Opel Agila nel porto peschereccio di Porto San Giorgio. Erano da poco passate le 9 del mattino quando, dopo aver fatto una passeggiata sul molo, i due erano risaliti in macchina con alla guida il marito della donna. Durante una manovra la coppia era finita in mare. All’incidente avevano assistito vari testimoni, che avevano raccontato che i due avevano aperto i finestrini e chiesto aiuto, mentre l’auto si stava inabissando. Un uomo si era anche tuffato in mare per cercare di soccorrerli, ma non era riuscito a raggiungerli. Sul posto erano intervenuti i sanitari del 118, i carabinieri e i vigili del fuoco. Una volta recuperato il mezzo i soccorritori non avevano potuto far altro che costatare il decesso dei coniugi.