Calcinaro a Roma. "Più personale per la nostra polizia"

Il sindaco con l’onorevole Petrini. Ha incontrato Bocci

Il primo cittadino vuole  certezze

Il primo cittadino vuole certezze

Fermo, 21 aprile 2017 - Una missione romana di grande importanza quella di ieri per il sindaco Paolo Calcinaro, a Roma per chiedere garanzie sul futuro del territorio fermano. Il primo passaggio è stato al Ministero dell’Interno, appuntamento con il sottosegretario Bocci che si è già occupato delle questioni fermane legate alla sicurezza. Con il primo cittadino anche l’onorevole Paolo Petrini.

«Ho chiesto l’invio di più uomini per la Polizia di Stato – ha sottolineato Calcinaro –, visto l’imminente trasferimento nei più ampi locali dell’ex Cops. Ho parlato di un momento delicato, con una presenza importante della criminalità nel nostro territorio e dunque della necessità di una maggiore presenza che sia anche un deterrente per eventuali malintenzionati. E poi il pensiero è andato alla nuova caserma dei vigili del fuoco, ormai pronta, e alla necessità di dotarla di maggior personale e magari di un comando provinciale com’era nelle prospettive. Dal sottosegretario abbiamo avuto ampie rassicurazioni, ci è stata promessa la massima attenzione possibile».

Petrini ha sollevato anche la necessità di un distaccamento dei vigili del fuoco per il territorio di Amandola che ha dimostrato di aver bisogno di presidi e di una sicurezza anche percepita tra i cittadini.

Il secondo passaggio per Calcinaro è stato negli uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per chiedere conto dei finanziamento per le aree periferiche disagiate che riguardava anche il territorio fermano e in particolare Lido Tre Archi. «Anche qui – ha spiegato il primo cittadino – la dirigente mi ha assicurato che le prospettive sono sicure, stiamo parlando di nove milioni di euro da destinare ad un progetto di valorizzazione e recupero degli spazi di un quartiere a rischio e dunque ancora una volta andiamo a chiedere sicurezza e futuro. Ci è stato detto che entro l’anno potremo disporre del finanziamento e che ci saranno tempi molto stretti per le convenzioni, dunque dovremo avere anche noi una grande attenzione e una certa rapidità nel cogliere questa occasione straordinaria. Mi pare che ci siano state date le risposte che attendavamo, ho detto che avrei seguito la questione molto da vicino e sarò pronto a sollecitare per quei fondi che cambieranno il volto di un quartiere ma di un territorio intero anche».