Concorso vigili urbani, ‘Io scelgo Fermo’ attacca sulle mail

Il gruppo consiliare: “Perché il Comune non usa la posta certificata o la raccomandata postale?”

Un vigile urbano (Attalmi)

Un vigile urbano (Attalmi)

Fermo, 6 giugno 2017 – ‘Io scelgo Fermo’ sferra un altro attacco al Comune sul caso del concorso per vigili urbani. Dopo l’interrogazione della scorsa settimana con la quale veniva chiesto l’annullamento del bando, il gruppo consiliare torna a mettere in discussione la legittimità della procedura. “L’illegittimità del concorso, indetto nonostante una graduatoria in vigore”, troverebbe conferma, secondo il gruppo guidato da Pasquale Zacheo, negli atti firmati dalla segretaria comunale. “Infatti – si legge in una nota – proprio la segretaria, non a caso all’indomani del Consiglio comunale, ha inoltrato una richiesta urgente a chi era nella vecchia graduatoria per sondare la disponibilità immediata all’assunzione a tempo indeterminato per il periodo estivo”. “Curioso il fatto – si prosegue – che una delle dirette interessate, sabato scorso, si è vista recapitare una raccomandata urgente dal Comune, con la quale, oltre a chiederle di confermare la propria disponibilità immediata all’assunzione, le si faceva riferimento a una mail ordinaria che lo stesso ente le avrebbe precedentemente inviato per lo stesso motivo e che, guarda caso, la stessa signora non aveva mai ricevuto”. “Strano che un ente pubblico per un’assunzione – commentano gli esponenti della lista civica -, ricorra a comunicazioni con mail ordinarie, che non hanno alcuna certezza del recapito e quindi alcuna validità”. La nota si conclude con una domanda: “Perché si evita la posta certificata o la sempre affidabile raccomandata postale?”.