Fratelli d'Italia Fermo: "L'assessorato in Regione? Siamo felici così"

Il partito dopo il risultato alle regionali: contano di più tre consiglieri. Balestrieri: noi punto di riferimento

Gli esponenti di Fratelli d'Italia (Foto Zeppilli)

Gli esponenti di Fratelli d'Italia (Foto Zeppilli)

Fermo, 3 ottobre 2020 - Si gode il risultato elettorale Fratelli d’Italia della Provincia di Fermo, poca convinzione nel richiedere un posto da assessore in Regione per rappresentare il fermano, contano di più tre consiglieri in maggioranza, come assicura il super votato Andrea Putzu. Andrea Balestrieri, segretario provinciale del partito, celebra i quattro candidati fermani, con Putzu anche Romina Gualtieri, Saturnino Di Ruscio e Maria Lina Vitturini, cavalli di razza che hanno portato Fratelli d’Italia ad essere il primo partito del fermano.

"Abbiamo conquistato oltre 16mila preferenze – dice Balestrieri –, abbiamo intercettato le esigenze e le necessità di tante persone che ci hanno riconosciuti come punto di riferimento sicuro. A Fermo città abbiamo registrato un ottimo risultato, con quasi 4 e 200 voti per Putzu che da consigliere eletto lavorerà nell’interesse di tutto il collegio fermano". Romina Gualtieri si è detta onorata di una esperienza che ha contribuito al risultato regionale: "Sono felice di aver fatto parte della squadra che ha determinato questo cambiamento. Sono al terzo mandato da sindaco, il mio comune è andato oltre al 45 per cento di consensi per Fratelli d’Italia, nel fermano sono risultata la più votata, per me è una grande responsabilità nei confronti degli elettori, significa che molti hanno individuato il mio modello speso per 12 anni sul territorio come qualcosa che può essere credibile".

Vitturini spiega che nelle settimane di campagna elettorale ha avuto l’occasione di conoscere a fondo il territorio fermano, oggi serve una rete di collaborazioni e di impegno per affrontare le tante problematiche aperte. Saturnino Di Ruscio, invece, parla di un cambiamento di rotta in una regione malgovernata da 25 anni: "Dal 2011 non sono sindaco, arrivare vicino alle 4 mila preferenze è stato un risultato importante, ho dato il mio contributo. Adesso dovremo consolidare il risultato e avremo molti comuni al voto nei prossimi anni. Resto a disposizione del partito, certi successi vanno costruiti nel tempo, niente si acquisisce per sempre. Noi daremo tutto l’aiuto per la squadra che metterà insieme Acquaroli e il supporto più concreto sarà a Putzu. Sappiamo che nel fermano ci sono già almeno 12 aziende pronte a trasferirsi in Abruzzo per cogliere gli sgravi fiscali che non coinvolgeranno le Marche. È essenziale lavorare su questo".

"Nel 2013 quando è nato Fratelli d’Italia era impensabile pensare di arrivare ad essere il primo partito della provincia – conclude Putzu – abbiamo davanti le elezioni per il rinnovo del presidente provinciale, dobbiamo trovare le personalità migliori per vincere e costruire un connubio con le Marche. Oggi parte la sfida più bella, governare con competenza, chiarezza e senza clientelismi, Acquaroli è il presidente più vicino alla provincia di Fermo, ci conosce benissimo, tutte le province devono essere governate su pari diritti".