Elezioni Porto San Giorgio, Vesprini: "La gente ha voluto cambiare"

Valerio Vesprini a poche ore dal risultato che lo incorona primo cittadino di Porto San Giorgio: vittoria straordinaria, ora subito il cartellone estivo

Valerio Vesprini festeggia la vittoria

Valerio Vesprini festeggia la vittoria

Valerio Vesprini tocca il cielo con un dito per la contentezza di essere stato proclamato dal voto popolare sindaco di Porto San Giorgio: "Sono contento – afferma – anche perché quello che ho ottenuto è stato un risultato importante e inaspettato Mai avrei potuto pensare ad un dato del genere".

Sindaco, i dati definitivi tardano ad essere pubblicati, quali le risulta siano?

"Le percentuali sono al momento 65% contro 35%".

Non ce l’aveva fatto un pensierino ad un tale risultato ?

"Di quelle dimensioni assolutamente no. Non me lo aspettavo proprio. Io come persona prudente non lo pensavo".

Come interpreta un dato del genere?

"La gente ha votato e ha voluto cambiare: è stata contagiata da questo entusiasmo delle liste, dei candidati, dei ragazzi. Il risultato è arrivato".

Si è sentito con l’avversario sconfitto?

"Mi ha chiamato Francesco Gramegna e si è congratulato. Mi ha fatto molto piacere perché prima di tutto tra noi c’è rispetto. Io devo ringraziarlo per la campagna elettorale che è stata corretta, anche se in alcuni casi aspra ma è normale perché fa parte del gioco. Devo ringraziarlo anche per quello che abbiamo condiviso in questi anni, è una persona che stimo molto".

Quale il primo provvedimento a cui pensa di porre mano?

"La prima cosa da fare è iniziare a testa bassa a lavorare. I risultati importanti mi fanno piacere e mi caricano ancora di più di responsabilità perché la gente si aspetta molto e questo mi rende ancora più responsabile. La prima cosa su cui mettere mano è il programma delle manifestazioni estive perché ad oggi non abbiamo niente, c’è poi il discorso della corsia ciclabile e del cambio del senso di marcia sul lungomare, valutare tutto e poi si inizia con tutte le incombenze burocratiche anche perché non so quando verrò nominato direttamente sindaco, forse giovedì o venerdì. Però un giorno di riposo me lo prendo perché è stata una campagna elettorale dura in cui abbiamo lavorato tanto e corso tanto: i risultati arrivano se ti impegni e io quando inizio una cosa mi ci metto al meglio, mi ci sono messo con le mani e con i piedi e poi succede che deperisci".