Fermo, 22 luglio 2012 - Avevano una storia d’amore grande, Rossana e Lelio, 37 anni vissuti in simbiosi. Se n’è andato due anni fa Lelio, il maestro Luttazzi, il re dello swing. E’ rimasta Rossana, che nel nome del marito ha creato una fondazione: "Ll’unico modo per sopravvivere ad un’assenza devastante".
 

Rossana e Lelio Luttazzi ieri sono stati al centro di un incontro organizzato da Fiorenza jazz, per i suoi dieci anni di vita, come ha ricordato Maurizio Cocca, un appuntamento trasferito da Villa Vitalia al teatro dell’Aquila per la minaccia pioggia. C’era Rossana Luttazzi, ma c’era anche Lelio, nella voce rotta dalla commozione della moglie, nelle parole del giornalista Dario Salvatori, in ogni angolo e nota del teatro. Padrona di casa il sindaco Nella Brambatti, accompagnata dalle consigliere regionali Rosalba Ortenzi e Franca Romagnoli, che ha parlato di un incontro importante: "Ho conosciuto nei giorni scorsi Rossana Luttazzi e mi sono resa conto di aver creato un legame lieve ma importante, con una persona speciale. Sono veramente felice che si tenga qui a Fermo questo momento, è una iniziativa importante per rivivere un grande artista, farlo conoscere ai giovani, ricordarlo sempre".


Dario Salvatori, lieto di essere in una città ‘accogliente’, ha sottolineato: "E’ una serata importante, che mette insieme i tre universi del maestro Luttazzi. C’è la musica, ovviamente, con ‘Le voci di corridoio’, il gruppo che si è specializzato nel repertorio di Luttazzi, c’è il documentario che in realtà è un film vero del regista Cesare Bastelli, e c’è il momento per presentare il libro che Luttazzi ha scritto e che tanta attenzione sta riscuotendo tra i critici letterari e il pubblico.
 

"Una serata incredibile - ha sottolineato ancora Rossana Luttazzi - un’organizzazione eccezionale, per me è una vera emozione essere qui. La fondazione per cui lavoro da due anni è l’unico modo per sopravvivere al dolore della perdita di Lelio, accanto ho tanti angeli custodi. Era una persona speciale e mi commuove l’affetto di tanti giovani che conoscono alla perfezione la storia e la musica di mio marito".


Il libro, divertente e sorprendente, di Luttazzi, “L’erotismo di Oberdan Baciro”, presentato da Luigi Francesco Clemente che ne ha letto alcuni brani, lievi ed esilaranti. "E’ il secondo libro di Luttazzi - ha spiegato ancora Rossana - ce ne sono altri ancora non pubblicati, ci lavoreremo. C’è il suo carattere, l’autoironia, il suo essere così speciale". Cesare Bastelli, autore del documentario su Luttazzi, ne ha raccontato al pubblico il profilo, scoperto nel corso di 5 felici giorni di viaggio a Trieste, la sua città, dentro la vicenda di un uomo straordinario.
 

 

di Angelica Malvatani