Jova Beach party 2022: entusiasmo e polemiche a Fermo

Nel week end il suo tour torna in spiaggia a Lido di Fermo: 30mila in attesa Il Wwf locale chiude la sua sede per protesta : "Così si danneggia il fratino"

Protesta degli ambientalisti nei giorni scorsi. Il Wwf locale rompe col Wwf nazionale

Protesta degli ambientalisti nei giorni scorsi. Il Wwf locale rompe col Wwf nazionale

Fermo, 2 agosto 2022 - Dopo le polemiche, le proteste, l’attesa e la discussione, arriva il tempo della musica, di una festa che si snoda su due giorni, proprio accanto al mare. Fermo è pronta per il grande show di Jovanotti, unica tappa nelle Marche, dove il cantante vuole celebrare la vita e l’estate, l’emozione e la gioia della musica. Si lavora alacremente per montare l’immenso palco, la struttura è a buon punto e sul lungomare di Casabianca ci si ferma col naso in su ad ammirare una meraviglia della tecnologia e della tecnica. Meraviglia ma non per tutti, ancora risuonano le proteste degli ambientalisti che sabato scorso hanno inscenato una manifestazione di dissenso sul luogo del cantiere, chiedendo rispetto per una delle aree più belle del territorio, regno incontrastato, almeno fino al 2019, anno del primo Jova beach party, del fratino, il piccolo uccello in via di estinzione e dunque protetto.

Jova Beach party, il rito accende Fermo: scaletta e ospiti

La protesta e i post sui social non fermano lo spettacolo che, si sa, deve continuare, Jovanotti si è impegnato col Wwf nazionale a lasciare l’area meglio di come era prima, la sezione locale del Wwf chiude i battenti in pieno disaccordo ma tant’è, sabato si va in scena.

Jova Beach Party 2022 a Fermo: orari, programma, ospiti e parcheggi

Il sindaco Paolo Calcinaro ha spiegato le ragioni del sì allo show dell’estate: nella zona il fratino non si vede da tempo, si sa che ha bisogno di un habitat particolare fatto di due e di sterpaglie, a due passi dal mare, cerca quiete e persino i cani a passeggio sono un pericolo per le sue fragili uova.

E pensare che proprio qui sono attese, tra venerdì e sabato, almeno 30mila persone, divise nei due giorni, nel 2019 il pubblico era concentrato su una sola giornata. Un movimento che porta economia, tutto esaurito negli alberghi, affittate tutte le case e gli appartamenti, pieni i B&b e i campeggi. Si comincia alle 15,30, i cancelli aprono un’ora prima, si arriva fino alle 23,30 e tutto quello che succederà è una sorpresa. Si sa che ci sarà il momento dedicato alla promessa di matrimonio di due innamorati che si sono prenotati nelle scorse settimane, ci saranno ospiti ma fino all’ultimo non è possibile conoscerne l’identità.

Nemmeno la scaletta è stata rivelata, si sa che ogni sera è diversa, la festa di Jovanotti si costruisce ogni volta con il pubblico, secondo la magia che si instaura tra l’artista e i suoi fan. Imponente la macchina organizzativa che sta mettendo a dura prova gli uffici comunali e i vigili urbani, impegnati con tutte le forze di polizia coordinate dalla Prefettura, il piano dei parcheggi si rifà a quello del 2019, anche se gli ultimi dettagli devono ancora essere resi noti: per gli spettatori di Jova sono previsti circa 2 mila posti auto nella zona di Lido Tre Archi, a ovest della Statale 16, circa 8 mila posti vicino alla Chiesa di San Tommaso di Canterbury e circa 800 posti auto o 60 posti pullman nell’area vicino alla scuola di San Tommaso.

A est della statale, invece, sono previsti 1200 posti, a cui si dovrebbero aggiungere altri parcheggi, visto che il piano non è ancora definito del tutto. Saranno giorni complicati per i residenti, il fratino di sicuro si terrà ben lontano dall’area, Jovanotti promette la massima attenzione e un concerto evento a impatto zero. Gli ambientalisti sono ancora sul piede di guerra, Fermo intanto si prepara al ‘più grande spettacolo dopo il Big Bang’.