Marco Mengoni a RisorgiMarche 2019, la carica dei trentamila

Fontanelle di Amandola presa d’assalto per il cantente: parcheggi pieni già prima di pranzo

Marco Mengoni a RisorgiMarche 2019

Marco Mengoni a RisorgiMarche 2019

Amandola (Fermo), 31 luglio 2019 - Una folla sterminata, in località Fontanelle di Amandola, ha assistito all’attesissimo concerto di Marco Mengoni, ottavo appuntamento del festival «Risorgimarche». Non è semplice quantificare il numero di presenza, ma secondo le prime stime non ufficiali si parla di circa 30.000 presenze.

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L’afflusso per raggiungere il luogo del concerto è iniziato ieri mattina molto presto, tanto che alle 11 erano già completamente chiusi i parcheggi delle frazioni Case Innamorati e Taccarelli di Amandola. Il flusso di visitatori è proseguito per tutta la mattinata, tanto che in molti hanno parcheggiato nell’area di sosta del cimitero o nel vecchio campo sportivo, in pieno centro urbano. La folla con estrema tranquillità ha raggiunto località Fontanelle e si è disposta sul prato in attesa dell’artista. Tanta gente estremamente colorata, persone di tutte le età, gruppi di amici, famiglie, genitori e figli, persone con disabilità e un po’ avanti con gli anni.

Nell’arco della mattinata sono stati registrati alcuni piccoli disagi a causa del caldo intenso, ma nulla che abbia messo in crisi la macchina organizzativa. Puntualissimo alle 16,30 Marco Mengoni (FOTO), accompagnato da Neri Marcoré, si è presentato sul palco salutato da un fragoroso applauso, poi è iniziata la festa. Il cantane ha ringraziato il pubblico dell’accoglienza, poi prima di iniziare ha fatto un piccolo annuncio. «Un grosso saluto alle Marche – ha esordito Marco Mengoni – io sono originario di queste zone, la mia famiglia fa cognome Anitori-Mengoni. Godetevi questo spettacolo per dimenticare i brutti momenti del terremoto».

Il concerto si è protratto per circa un’ora e 40 minuti, proponendo successi come: Muhammad Ali, Guerriero, Parole in circolo, L’essenziale, Credo negli esseri umani, per concludere con Hola con la folla che in piedi cantava e ballava. Un momento estremamente intenso, che sicuramente lascerà in tutti gli ospiti intervenuti un ricordo indelebile di questa straordinaria giornata di musica, vissuta in un luogo suggestivo e pieno di fascino come i monti Sibillini. Intorno alle 18,30 è iniziato il lento e composto rientro, che però ha registrato qualche rallentamento e intasamento di auto nelle piccole strade di montagna prima di raggiungere le vie principali. Il sindaco di Amandola, Adolfo Marinangeli, ha espresso grande soddisfazione per la riuscita di questo evento, oltre a sottolineare il numero di spettatori è stato molto superiore alle previsioni.