Applausi alla Fermana votata all’attacco I ragazzi di Protti fanno il record di reti

Nelle ultime sei stagioni di Lega Pro mai i canarini avevano messo a segno 43 gol con un super Manuel Fischnaller da 12 marcature

In attesa di conoscere tutti quelli che saranno gli sviluppi societari soprattutto ma poi, successivamente, anche tecnici in casa Fermana, è indicativo andare a vedere quello che dal punto di vista tecnico e numerico ha lasciato in eredità la stagione appena conclusa. La sesta stagione consecutiva in Lega Pro ha portato, rispetto alle cinque precedenti, il secondo miglior piazzamento finale con l’undicesimo posto assoluto: meglio fu fatto nell’annata 2018-19, in panchina Flavio Destro, con il decimo posto finale valso il playoff in casa del Monza ma anche con un mese circa di vetta della classifica solitaria. L’undicesimo posto fu raggiunto invece l’anno successivo, quello della stagione interrotta con il Covid e con la guida di Mauro Antonioli con una super rimonta nella seconda parte di stagione e un playoff mancato solo per un peggiore coefficiente punti nei confronti della Samb. Ma la Fermana targata Stefano Protti in questa stagione, non solo ha chiuso all’undicesimo posto e con la zona playout a distanza di sicurezza, ma ha anche stabilito un paio di record niente male. In tutte le sei stagioni di Lega Pro, è proprio la squadra del tecnico di Santarcangelo quella con il miglior attacco grazie ai 43 gol realizzati: è record per la Fermana dal ritorno in Serie C del 2017. Numeri molto importanti se paragonati ai 31 delle due stagioni precedenti, i 22 del 2019-20 (ma in 27 gare totali), i 21 della stagione 2018-19 e i 27 della prima annata di C. Insomma ben 13 reti in più delle migliori stagioni di C precedenti e con il miglior bomber di tutte queste stagioni, Manuel Fischnaller con 12 reti: subito dietro Samuele Neglia con 11 centri nel 202021.

Il pubblico si è appassionato a questa squadra proprio per la propensione offensiva e la voglia di andare ad attaccare sempre la porta avversaria. Un grande attacco che, giocoforza, ha portato a pagare qualcosa in fase difensiva con 49 gol al passivo (numeri su cui hanno inciso nel finale di stagione le sfide con Reggiana in trasferta e Pontedera in casa), gli stessi della passata stagione regolare: il dato ’peggiore’ dei sei anni di Serie C, dove invece la solidità difensiva era stato il cavallo di battaglia dei gialloblù. L’altro record per Misuraca e compagni è anche la miglior differenza di queste sei stagioni, il rapporto tra gol fatti e gol subiti, chiuso con un eloquente 6. Il precedente ’record’ apparteneva all’anno del ritorno in C 201718 con un eloquente 9 (27 gol fatti e 36 subiti) mentre nelle altre stagioni la differenza era stata sempre negativa e almeno in doppia cifra. Insomma, maggiore propensione offensiva per la Protti-band ma anche un importante equilibrio generale di squadra. E il pubblico ha apprezzato.

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