"Aspettavo il gol: pesava il ricordo dei miei gravi errori a Grosseto"

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Finalmente, Fabio Scarsella. Tanto atteso, quanto ormai imminente il primo gol stagionale del centrocampista canarino, già vicinissimo alla rete a Grosseto: "Lo aspettavo anch’io – ha sorriso Scarsella (foto) – a Grosseto le mie occasioni mancate ci erano costate la vittoria, inutile nasconderlo. Bravo Azzi a mettere la palla in area, mi sono fatto trovato pronto in quella circostanza. Però più che il mio gol è importante rimarcare l’atteggiamento di tutta la squadra, iniziamo ad essere squadra in tutte le cose che facciamo". La sua storia e Attilio Tesser ci raccontano spesso di un giocatore non troppo appariscente ma estremamente efficacia in fase offensiva: "Per caratteristiche magari è così – ha continuato Scarsella – un po’ meno appariscente rispetto a Gerli, Armellino o Di Paola ed è un aspetto su cui devo migliorare. Ci sono dei momenti in cui devo essere pronto a palleggiare con loro, non si smette mai di imparare, né a 18 anni né a 40 anni. Ognuno di noi mette al servizio del Modena le proprie caratteristiche, siamo 25 giocatori forti e tutti mettono qualcosa per la causa. Scintilla dopo la Coppa? Sì. Abbiamo visto che se giochiamo con una certa intensità e volontà mettiamo in difficoltà chiunque. Siamo forti, dobbiamo semplicemente diventare un gruppo coeso in ogni cosa che facciamo e con la Fermana lo abbiamo dimostrato".

Alessandro Troncone