Fermana-Vicenza 0-0. I canarini bloccano la capolista

Rimpianto per la mancata vittoria, che gli uomini di Antonioli avrebbero meritato

La Fermana avrebbe meritato la vittoria con la capolista Vicenza (Zeppilli)

La Fermana avrebbe meritato la vittoria con la capolista Vicenza (Zeppilli)

Fermo, 12 gennaio 2020 - Una Fermana sontuosa blocca la capolista Vicenza sullo zero a zero e alla fine rimpiange la mancata vittoria, che avrebbe meritato ampiamenti per quanto fatto vedere nei 97 minuti di gioco. A Giacomelli e compagni la Fermana non ha concesso un tiro nello specchio della porta, contro almeno tre limpide palle gol costruite due delle quali dai piedi di un D’Angelo ispiratissimo che ha fatto impazzire l’intera retroguardia ospite. Una Fermana, quella mandata in campo da mister Antonioli, che ha difeso alta, quasi sempre prima sulle seconde palle che ha costretto mister Di Carlo, a ripresa inoltrata, a rivoluzionare la formazione, considerando che la Fermana ha continuato a essere padrona assoluta del campo. Proprio D’Angelo apre le danze dall’angolo con Maistrello, che di testa sfiora l’incrocio. Fermana ancora pericolosa al 7’ sempre con D’Angelo che da centrocampo tenta di beffare Grandi fuori dai pali con la palla che si spegne appena sopra la traversa. Poi al 23’ in ripartenza su azione d’angolo per il Lane, la Fermana conferma la propria superiorità in mezzo al campo e va vicinissima al gol sempre con D’Angelo che al volo, su assist di Iotti, sfiora il palo alla destra di Grandi. Alla mezzora si vede in avanti in Vicenza con Marotta anticipato in uscita di Ginestra. Nulla fino al fischio finale del primo tempo, con la Fermana degna avversaria della capolista. Ripresa che si apre con il Vicenza più propositivo, ma al 53’ è ancora la Fermana che va vicinissima al gol con Petrucci, che ruba palla e s’invola verso Grandi, costretto però dal recupero di Cappelletti al passaggio verso Maistrello con lo stesso Grandi che anticipa di misura l’ariete canarino. A conferma della pericolosità della Fermana, dopo che Di Carlo ha sostituito ben cinque uomini, con l’auspicio di venire a capo di una partita per i suoi difficilissima, Canarini ancora vicini al gol all’83’: punizione dal vertice destro di D’Angelo la palla sfila sul secondo palo, dove non arrivano alla deviazione, per un non nulla, Cognigni e Scrosta. Il Vicenza ci prova nel recupero, ma non va oltre due angoli consecutivi senza esito. Dopo sei minuti di recupero, l’arbitro ha mandato tutti sotto la doccia, con i canarini a raccogliere l’applauso dei propri sostenitori, soddisfatti della prestazione, non per il risultato: la vittoria, infatti, sarebbe stata il giusto premio per Urbinati e compagni.  

Il tabellino

FERMANA-VICENZA 0-0 FERMANA (3/4/2/1): Ginestra; De Pascalis, Manetta, Scrosta; Iotti, Mane, Urbinati, Lancini; D’Angelo, Petrucci (80’ Bacio Terracino); Maistrello (68’ Cognigni). A disposizione: Gemello, Palombo, Sperotto, Venturi, Bellini, Rolfini, Ricciardi, Molinari, Alagna. Allenatore: Antonioli L.R. VICENZA: (4/4/2): Grandi; Bianchi (79’ Bizzotto), Padella, Cappelletti; Pontisso (71’ Scoppa), Vandeputte (79’ Zarpellon), Cinelli (59’ Zonta), Liviero; Marotta, Arma (71’ Saraniti), Giacomelli. A disposizione: Albertazzi, Pasini, Bonetto, Emmanuello, Rigoni, Guerra, Morotta. Allenatore: Di Carlo Arbitro: Cascone di Nocera Inferiore. NOTE: terreno in buone condizioni. Spettatori 1.650, compresi i 1.218 abbonati per un incasso di euro 7.365. Ammoniti: Arma, Giacomelli, Marotta e Guerra in panchina (L.R.V.), De Pascalis, Maistrello, D’Angelo (F). Angoli 4 a 2 per gli ospiti. Recupero 1’ pt + 6’ st.