"Canarini ostici, dobbiamo fare attenzione"

Il presidente e allenatore Luigi Fresco mette in guardia i suoi ragazzi: "Basta guardare il loro cammino"

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"Bisogna ripartire col piede giusto e servirà un approccio alla partita senza tentennamenti, anche perché l’avversario è di quelli sempre ostici e merita grande attenzione. Dovremo fare una grande partita se vogliamo continuare a restare a stretto contatto con le grandi, ma soprattutto per tenerci a distanza dalle zone calde della classifica. Alle nostre spalle nessuno molla, basta guardare il cammino della Fermana per capire quanto è difficile e complicato questo girone B". Il diktat lanciato dall’allenatore della Virtus Vecomp Verona, Luigi Fresco (va ricordato che è anche presidente del club), non lascia spazio ad interpretazioni di sorta. Vincere per continuare a stupire e, perché no, iniziare al meglio questo 2021 al fine di rinsaldare la comunque onorevole 11^ posizione di classifica (22 i punti conquistati sin ora) e riconquistare certezze tornando a centrare un risultato pieno che in casa veneta manca da quattro turni.

In ogni caso, il tecnicopresidente della terza squadra veronese non si fida, anche per via di una serie di infortuni che potrebbero privarlo di importanti opzioni iniziali ed in corso di gara: "Sì, ne abbiamo diversi e tutti importanti, ma non vogliamo nessun tipo di alibi. Anche se la situazione pare volgere al meglio dopo un mese di dicembre in cui abbiamo dovuto fare i salti mortali in più di una circostanza. Inevitabilmente qualcuno non sarà al cento per cento della condizione e questa potrebbe rappresentare una ulteriore incognita sul match".

Tutto ciò considerato, oggi al "GavagninNocini" dovrebbe proporre una formazione che poggerà le sue ambizioni di successo su un propositivo ed al tempo stesso spregiudicato 4312 che non dovrebbe contemplare l’iniziale impiego del temibile attaccante Rachid Arma: "Dobbiamo un po’ capire – ha analizzato Fresco - È un giocatore che ha grosse doti. Probabilmente noi non siamo riusciti a creare un gioco, finora, che lo abbia valorizzato. Abbiamo creato un gioco più adatto a uno come Pittarello che non a lui".

Invece, tornando all’undici iniziale, innanzi al portiere Sheikh agirà un pacchetto difensivo composto da 4 elementi con Mazzolo ed Amadio sulle corsie, mentre Visentin e Pellacani saranno i centrali. In mezzo, ai lati del faro Bentivoglio saranno presumibilmente impiegati i cursori Lonardi (a destra) e l’esperto Cazzola (sull’out mancino). In avanti, dietro al sempre imprevedibile Danti, il tandem composto dai punteros Carlevaris e Pittarello.

Uberto Frenquellucci