"Dimentichiamo la Coppa, testa al Perugia"

Il tecnico della Fermana, Andrea Bruniera, commenta il ko con il Pescara: "Dopo il 3-1 non c’è stata più partita, ora ripartiamo"

"Dimentichiamo la Coppa, testa al Perugia"
"Dimentichiamo la Coppa, testa al Perugia"

Dopo la batosta in Coppa Italia Serie C per 6-1 rimediata a Pescara, la Fermana è tornata a casa per mettere subito la testa sulla partita di lunedì alle 20:45 contro il Perugia. Forse il pensiero dei gialloblù era già lì vista l’imbarcata presa all’Adriatico. Nel post partita ai microfoni di Rete 8 ha parlato l’allenatore dei gialloblù Andrea Bruniera: "Il risultato si commenta da solo. Fino al 3-1 siamo rimasti in partita, anche con l’occasione per pareggiarla [vedi il tiro di Grassi respinto sulla linea, ndr] nonostante la supremazia netta del Pescara". Fermana che aveva comunque studiato la gara con un assetto ben preciso: "Eravamo rimasti corti e compatti limitando al massimo quelle che erano le loro offensive. Sapevamo di affrontare una squadra molto pericolosa e forte. Volevamo arginarli, ci eravamo riusciti anche abbastanza bene. Ma dopo il 3-1 non c’è stata più partita". Il gol di Tommasini ha fatto pendere il largo agli abruzzesi. D’altronde Zeman non si smentisce mai. "Hanno trovato spazi incredibili. E se vengono lasciati spazi, questa squadra diventa devastante. E infatti è finita in goleada. Siamo dispiaciuti perchè fa sempre male prendere delle imbarcate del genere". Ma da Pescara, dei lati positivi da portare a casa ci sono: "Ora ripartiamo da qualcosa di buono, come il minutaggio per tanti ragazzi che non avevano mai giocato, e anche per un paio di infortunati reduci da 56 mesi di stop". È entrato prima Paponi: una mezz’ora buona per lui che aveva firmato con la Fermana il 20 settembre scorso ma che già da tempo era ben integrato in allenamento negli schemi di Bruniera. E poi De Pascalis. Quando la barca era affondata nel 2022 con la retrocessione, lui era rimasto lì, tra i pochi contrattualizzati. Era stato anche il capitano in quel periodo, prima che tornasse Manuel Giandonato. Ha sempre dato tutto per la maglia gialloblù, anche quando non giocava per i tanti infortuni che l’hanno assillato. Ora sembra che il ginocchio gli stia dando pace, e questo quarto d’ora a Pescara vale molto più di quello che sembra, per uno dei giocatori potenzialmente più forti della rosa (se non fosse per gli infortuni). Bruniera continua: "Avevamo degli obiettivi che non erano solamente cercare di vincere anche se abbiamo provato a farlo: qualcosa abbiamo raggiunto ma il risultato no. Potevamo fare qualcosa di meglio nel finale di tempo. Abbiamo avuto anche delle opportunità discrete ma è finita così". Ora al Recchioni arriva il Perugia, ancora imbattuto in questo inizio di stagione: due vittorie e quattro pareggi.

Filippo Rocchi