Fermana all’assalto del Mantova Al Martelli per cercare l’impresa

La squadra di mister Cornacchini pronta per la trasferta di domani. Le statistiche giocano a favore

Migration

Mentre si continua a disquisire sulle voci di mercato, con la porta della casetta rossa diventata girevole tra ingressi, uscite, ritorni e ripartenze come nel caso di Simone Isacco rientrato dal prestito al Fano e subito girato al Monopoli, la Fermana completa stamattina, con il lavoro di rifinitura, gli allenamenti settimanali per la trasferta di Mantova. La squadra partirà nel primo pomeriggio dopo che mister Cornacchini avrà fatto conoscere i nomi dei convocati per una partita che, se da un lato si presenta difficile, dall’altro potrebbe essere meno complicata del previsto. Sì, perché la Fermana la potrà giocare con la testa sgombra da cattivi pensieri (Urbinati, al rientro dopo lo stop di domenica scorsa, causa squalifica, contro il Legnago, e compagni arrivano da una striscia positiva che fa ben sperare), poi perché il Mantova, pur viaggiando nelle parti alte della classifica, è formazione che lascia giocare con una fase difensiva non sempre irreprensibile. Per la Fermana quello di domani sarà il primo confronto con il Mantova al Martelli. Tornando sulla fase difensiva dei locali, le statistiche dicono che subisce molto negli ultimi quindici minuti del primo tempo: sette le reti subite, delle ventitré totali, in quel quarto d’ora di partita.

Sempre stando alle statistiche, contro il Mantova la Fermana deve fare molta attenzione nei propri sedici metri: i lombardi, infatti, hanno il record dei rigori a favore: ben undici (la Fermana, invece, ne ha subiti sette contro come Feralpisalò, Matelica e Gubbio), oltre a quello delle espulsioni che hanno consentito al Mantova di finire ben sette volte in superiorità numerica. Detto che la Fermana salirà a Mantova forte di sei risultati positivi (tre vittorie e altrettanti pareggi dall’arrivo di mister Cornacchini), da aggiungere che alla squadra verrà a mancare Boateng alle prese con un disturbo muscolare che lo terrà fermo almeno per un’altra se non due partite. La squadra che ha lavorato sodo dopo due giorni di riposo concessi dallo staff, può contare su Graziano, il nuovo arrivato, e sul rientro di Urbinati: probabilmente Cornacchini li schiererà entrambi nel cuore dei quattro di centrocampo, mentre qualche dubbio resta su chi sarà il quinto di sinistra (scontato Iotti a destra): il tecnico punterà ancora tutto su Neglia? Se sì ad affiancare Cognigni in attacco, potrebbe essere Palmieri. Se cosi non fosse, cioè se Cornacchini dovesse decidere di riportare Neglia in attacco a far coppia con Cognigni, sulla fascia potrebbe essere schierato Demirovic.

Domani scopriremo cosa avrà deciso il mister, forte del fatto che il mese di gennaio è quello più prolifico per le sue squadre. In sedici partite giocate nel primo mese di ogni anno, Cornacchini ha messo insieme ben nove vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte, per una media punti di 1,93. Niente male, appena sotto a quella delle prime sei gare sulla panchina canarina, che corrisponde a due punti partita. Insomma, le premesse perché la partita contro il Mantova possa essere affrontata dalla Fermana con la forza dei numeri dalla sua parte, non è cosa da poco.

Mauro Nucci