"Fermana, è stato un percorso soddisfacente"

Il preparatore atletico Daniele Miraglia: "Quando sono arrivato, il 30 luglio, non sapevo dove fosse Fermo. Il mattino dopo ero al campo"

"Fermana, è stato un percorso soddisfacente"

"Fermana, è stato un percorso soddisfacente"

Il viaggio all’interno dello staff tecnico della Fermana, che al termine dell’incontro disputato al cospetto del Pontedera i dirigenti di viale Trento e mister Stefano Protti hanno inviato in sala stampa al fine di valorizzarne il lavoro delle singole figure, prosegue e dopo il vice allenatore Paolo Cangini ed il match analyst Claudio Tridici, è la volta del preparatore atletico Daniele Miraglia. "Quando sono arrivato, il 30 di luglio, obbiettivamente non sapevo nemmeno dove fosse Fermo – ha ammesso il prof. gialloblù, laureato in scienze motorie e lombardo di Luino -. Poi, il mattino dopo, mi sono trovato in campo per iniziare a lavorare con una squadra di giovani. Giorno dopo giorno la rosa si è formata e da lì è iniziato il nostro percorso". Una lunga stagione di nove mesi che è sfociata nella salvezza, conquistata con ben tre giornate di anticipo sulla conclusione della stagione regolare: "E’ stato un cammino che reputo soddisfacente – ha proseguito l’ex preparatore atletico di Como, Foggia e Pro Patria in Italia e Floriana, Bellinzona e Team Ticino all’estero – perché siamo sempre stati in linea con le aspettative". Tanti i giocatori che sono arrivati cammin facendo e che venivano da annate difficili. Scommettere su di loro non è stato facile, ma fatta eccezione per un paio di casi per il resto si può tranquillamente sottolineare di averle vinte: "Quello realizzato è stato un lavoro molto difficile, quasi individuale, perché qualcuno veniva da mesi di inattività, altri da infortuni ed altri ancora si erano allenati a casa. Tempo non ne avevamo, perché il campionato era alle porte, quindi abbiamo cercato di lavorare al meglio su tutto il materiale che avevamo per migliorare la condizione".

Settore Giovanile. Gara di andata dei play out per il mantenimento del campionato Primavera 3 dal sapore dolceamaro. Il successo della squadra gialloblù allenata da mister Massimo Ciocci infatti, è sfumato proprio nei minuti finali. Nel match di sabato, disputato a Fermo, il Gubbio ha strappato il pareggio a pochi istanti dal triplice fischio. Un successo dei canarini avrebbe indubbiamente meglio rispecchiato quanto visto in campo ed assicurato un bel vantaggio in vista della gara di ritorno, quando per mantenere la categoria sarebbe stato sufficiente anche uscire con un pareggio. Ora, il risultato di parità obbliga i gialloblù, se si vorrà tagliare il traguardo della salvezza, a cercare la vittoria in esterna. La partita. Fermana che parte decisa ed alla mezz’ora passa grazie alla conclusione vincente di Baiocco. Nella ripresa si registra la reazione degli ospiti, con i locali alla ricerca del gol del raddoppio. Il finale però riserva la beffa, con la rete del pari firmata dal rossoblù Buzzi allo scadere dei novanta di gioco, complice uno sfortunato disimpegno difensivo. Adesso, per restare in Primavera 3 servirà un’autentica impresa.

Uberto Frenquellucci