Fermana, gara spartiacque Ma è vietato accontentarsi

Arriva oggi al ’Recchioni’ la Feralpisalò, squadra in piena lotta per i playoff. I canarini vogliono riscattare Ravenna e confermare il trend positivo in casa

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E’ il giorno di Fermana Feralpisalò: fischio d’inizio alle ore 15.00, per una partita questa si da definire spartiacque per i canarini chiamati a riscattare il pari di Ravenna, in ogni caso positivo per la classifica, ma deludente sotto l’aspetto del gioco. La Fermana, dopo i tre giorni di riposo concessi dallo staff per recuperare energie fisiche e mentali, è chiamata a dimostrare ciò che di buono ha sempre fatto al "Recchioni" e soprattutto dare dimostrazione che non si accontenta della salvezza, ancora non decretata dalla matematica ma in ghiaccio almeno da due o tre turni. Ecco questa la sfida più importante cui è chiamato il gruppo guidato da mister Cornacchina che ha garantito il massimo impegno anche contro la Ferlapisalò (leggere le sue dichiarazioni nel servizio curato dal collega Uberto Frenquellucci), formazione certamente di uno spessore superiore alla Fermana sia per qualità tecnica, sia per ambizioni dichiarate a inizio stagione e infine per la posizione che occupa in classifica. Una Ferlapi che scenderà a Fermo anche per riscattare la brusca frenata dell’ultimo turno, quando sorprendentemente è stata sconfitta in casa dal sorprendente Fano di mister Tacchinardi. In vista della gara odierna, mister Pavanel tecnico dei Leoni del Garda ha avuto parole di ammirazione per il collega Cornacchini, ma se detto convinto di poter fare risultato. "Faccio i complimenti a mister Cornacchini perché ha fatto un lavoro straordinario. Noi potevamo fare di più? Siamo a un punto dal quinto posto a quattro gare dal termine, pienamente nel nostro obiettivo. La Fermana squadra di qualità, soprattutto in attacco. Una società storica nel panorama della categoria. Siamo pronti a dare battaglia e disputare la nostra partita. Per entrambe fare punti è fondamentale a questo punto del campionato. Dovremo essere pronti dal primo all’ultimo minuto a fare una gara intensa, di attenzione e determinazione. Arriviamo alla gara con la giusta determinazione". Come dire, daremo battaglia. Stessa cosa vale per la Fermana che mister Cornacchini ha catechizzato nei giorni di avvicinamento alla gara. Una Fermana che salvo sorprese dell’ulti ora dovrebbe schierarsi con Ginestra tra i pali, davanti a lui difesa a quattro con Rossoni, Manetta, Scrosta, Mordini; a centrocampo Iotti, Urbinati, Grossi e Neglia; in attacco Cais, e subito dentro Boateng al posto di D’Anna, apparso non in perfette condizioni fisiche nell’ultima giocata a Ravenna. La nostra, lo ripetiamo per l’ennesima volta, è solo un’ipotesi di formazione. Quella vera che mister Cornacchina ha in mente di mandare in campo, si conoscerà soltanto nell’immediato inizio della partita.

Mauro Nucci