Fermana, incognita budget Giorni caldi per il futuro

Sono giorni caldi e decisamente importanti questi per la Fermana con i tifosi che attendono di conoscere le linee guida societarie e tecniche in vista della prossima stagione, dopo l’ottima annata appena conclusa. A dire il vero attende di conoscere le scelte del club di Viale Trento anche mister Stefano Protti per toccare con mano se ci sia la volontà di continuare il percorso intrapreso insieme ormai undici mesi fa e che ha saputo riportare risultati, entusiasmo e grande partecipazione di pubblico. Il focus, nelle varie riunioni che si sono susseguite, è sempre relativo al budget disponibile e all’impianto economico necessario per dare il via alla stagione (vedi iscrizione alla prossima C e relativa fidejussione da 350mila euro oltre alla tassa di iscrizione) e per gestire nel complesso la sua annata. Il tutto entro il 20 giugno prossimo quando scadranno i termini per presentare la documentazione. Si lavora alacremente dunque per avere a disposizione un budget all’altezza della situazione, senza dimenticare che nella stagione appena conclusa la Fermana presentava il terzo monte ingaggi più basso dell’intera Serie C. Meno della Fermana solo Aquila Montevarchi e Gelbison che però, a differenza dei canarini, non riusciti a mantenere la Lega Pro sul campo, retrocedendo in D. Acqua passata però che non macina più, anche se nobilita ulteriormente il cammino gialloblu dello scorso anno: serve guardare avanti e pianificare la prossima stagione e fin qui di segnali chiari ne sono arrivati ben pochi.

Tramontata, veramente per un soffio, la possibilità di ospitare le finali Primavera 1 dal 2 al 9 agosto (alla fine si giocheranno allo Stadio Ricci di Sassuolo) a Fermo si potrà respirare comunque il grande calcio grazie all’ottava edizione del Premio Renato Cesarini che sbarca dunque per la prima volta in città, nella splendida cornice del teatro dell’Aquila, il prossimo 5 giugno, per celebrare i gol ’Last Minute’ dell’ultima stagione di A, B e Lega Pro. Non mancheranno volti noti del calcio italiano come Daniele Massaro, Davide Ballardini, Spillo Altobelli, Antonio Cabrini e Massimo Bonini, il presidente della Lega di Serie B Mauro Balata e quello della Lega Pro Matteo Marani: ma non mancheranno altri grandi nomi.