Fermana, l’amore della città Tifoseria gialloblù al top

Nella classifica delle presenze medie allo stadio nelle gare casalinghe chiude la stagione settima, con una media di 1257 spettatori a partita .

In attesa di conoscere le scelte societarie idella prossima stagione della Fermana, tra budget (ivi compresa la fidejussione da presentare entro il 20 giugno) e risorse reperibili, restano i numeri relativi alle presenze allo stadio nel girone B di Serie C. I gialloblu hanno chiuso la stagione in undicesima posizione. E se in campo i ragazzi di Protti hanno fatto benissimo, addirittura meglio ha fatto il popolo gialloblù sugli spalti . Dopo Viterbo le incognite legate alla ripartenza all’inizio e poi quelle di un ripescaggio ufficializzato solo ad agosto, potevano far vacillare anche la passione di un popolo come quello canarino da sempre legato in maniera viscerale alla maglia. Nulla di tutto questo, perché una campagna abbonamenti partita fisiologicamente in ritardo (si doveva prima conoscere la categoria) ha portato ad un risultato oltre ogni attesa: 800 abbonamenti a Fermo non sono un risultato banale, molto vicino al risultato fatto nell’anno della Serie B. I segnali di una passione che tornava a battere forti erano evidenti anche nella pre-season con le amichevoli svolte al Recchioni, disputate con una rosa ancora molto molto giovane, sempre con tanta gente sugli spalti. E poi il campionato con le 19 giornate casalinghe che hanno saputo regalare momenti di grande esaltazione e che sopratutto hanno visto il Recchioni protagonista. Nella classifica delle presenze medie allo stadio nelle gare casalinghe, la Fermana ha chiuso la stagione in settima posizione con una media di 1257 spettatori a partita. Numeri importanti che in termini di valore assoluto valgono la settima posizione ma in relazione al bacino di utenza assume un significato ben più ampio. Davanti alla Fermana in questa particolare classifica infatti città del calibro di Cesena, Reggio Emilia, Rimini, Siena, Ancona e ad un passo dalla Virtus Entella che ha combattuto fino all’ultimo istante per la conquista del campionato. Numeri altissimi in casa ma anche in trasferta dove Giandonato e compagni non sono mai stati soli: dai 16 eroi in infrasettimanale ad Olbia e 43 quattro giorni dopo a Chiavari, i 205 di Gubbio, i 133 di Gubbio, i 120 di Pesaro fino ad arrivare ai 305 nel derby in trasferta ad Ancona e chiudere con i 50 presenti a Sassari l’ultima giornata. Una passione da applausi e un patrimonio da non disperdere.

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