Fermana, non decolla lo scambio Liguori-D’Anna

Problemi relativi al tesseramento frenano l’affare, intanto sabato non ci saranno Graziano e Demirovic per squalifica e un rinforzo farebbe comodo

Migration

Qualcuno, scherzandoci su, ha accostato la sconfitta della Fermana a Mantova, alla crisi del settimo anno di matrimoni. Perché, direte voi? Semplice, la Fermana era arrivava a Mantova dopo sei partite utili consecutive alla settima, guarda caso ha perso. Al di la delle battute, va detto che la Fermana le ha provate tutte per evitare la sconfitta. Ma contro l’ingenuità di Graziano (si è fatto cacciare per doppia ammonizione dopo appena sette minuti di gioco) e la disattenzione sul gol subito, a difesa schierata, poco ha poi potuto mettere sul terreno di gioco, più che disastrato, per cercare di rimediare ai propri pasticci, appena citati. A ciò (la Fermana deve fare il mea culpa per le due situazioni descritte), non possiamo tacere la direzione di gara disastrosa dell’arbitro Grasso di Ariano Irpino - leggere a fianco la vibrata protesta del dg canarino, in merito alle direzioni di gare di Verona e Mantova - ecco la frittata bella e servita su un piatto d’argento ai padroni di casa, tutt’altro che irresistibili. Lo abbiamo scritto ieri in sede di cronaca e lo ripetiamo oggi, semplicemente per ricordare che oltre al danno della sconfitta, per la Fermana, purtroppo, arriverà la beffa delle squalifiche: Graziano sarà fermato per colpa del rosso di domenica, come sarà squalificato Demirovic che si è fatto ammonire appena entrato in campo, ed essendo in diffida salterà la partita di sabato al Recchioni, fischio d’inizio alle 15, contro la capolista Sudtirol. Oltre ai due appena accennati, mister Cornacchini dovrà fare a meno anche di Boateng che difficilmente potrà recuperare dal fastidio muscolare. Ieri pomeriggio la squadra si allenata: lavoro defaticante per chi ha giocato a Mantova, più inteso per gli altri in vista dell’anticipo di sabato.

Per il mister, quindi, si restringe la possibilità di scelta se non la dirigenza non provveda con qualche operazione di mercato: una di queste riguarda l’esterno offensivo (quinto a sinistra di centrocampo) D’Anna che potrebbe arrivare in tempo per essere mandato in campo. In questa operazione, però, c’è ancora un dubbio. Il giocatore rientra nello scambio con Liguori che è a Lecco già da qualche giorno ma che, essendo di proprietà della società francese del Lille avrebbe qualche problema burocratico legato alla regolarizzazione del tesseramento. Dubbio che fa stare i dirigenti canarini con le orecchie ben dritte: dovesse saltare lo scambio con il Lecco, ecco che la Fermana, già con difficoltà proprie della famosa lista bloccata a 24, si troverebbe a dover cercare i rinforzi nelle ultime ore di mercato (se uno entra, uno deve uscire), come sempre accaduto in casa Fermana, con la possibilità di non trovare i giusti profili che servono a mister Cornacchini per evitare inutili sofferenze. Per chiudere il discorso Mantova, oltre alla delusione per la sconfitta, resta l’immagine di una squadra che oltre alla leggerezza sul gol, non ha concesso nulla all’avversario, pur giocando in inferiorità numerica per 83 minuti più recupero. Un buon viatico per l’immediato futuro che, come abbiamo accennato, si chiama Sudtirol, prima della classe con dichiarate intenzioni di salire in cadetteria. Mauro Nucci