Fermana travolta, Domizzi è a forte rischio

Notte di riflessione in casa gialloblù ma la panchina traballa dopo il terzo ko di fila. La squadra è affondata sotto i colpi del Modena

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Finisce con un poker a favore di un Modena che ha messo in campo tutto quello che la Fermana attuale non ha: qualità, voglia di vincere (gli uomini di Tesser sempre primi sulle seconde palle) e un possesso palla che ha disarmato i canarini. Pronti via e il Modena si presenta con Marotta che di testa impegna Moschin. All’8’ la Fermana va in gol, vanificato da un fuorigioco segnalato dall’assistente. Stessa cosa subito dopo per il Modena. Partita che va avanti senza sussulti fino al 25’: Fermana in 10 con Urbinati fuori per infortunio, poi costretto ad abbandonare, il Modena va in vantaggio con Scarsella che infila la retroguardia canarina su assist di Azzi. La Fermana sbanda e cerca di riorganizzarsi e al 31’ un tiro di Pannitteri fa la barba al palo. Il Modena risponde con Marotta che impegna in angolo Moschin. Dall’angolo lo stesso Moschin con un riflesso felino si oppone a un colpo di testa di Minesso che aveva fatto gridare al gol.

Nel corso del secondo minuto di recupero Fermana vicina al pari con Frediani il cui tiro a giro sorprende Cagno ma la palla colpisce il palo esterno e va sul fondo. In casa canarina si sente l’assenza di capitan Urbinati: Mbaye entrato al suo posto è apparso in condizioni fisiche precarie cosi che il peso del centrocampo è sulle spalle di Capece, che in fase di possesso va bena, perdendo però un po’ le misure in fase di recupero.

La ripresa inizia con la prima sostituzione di Tesser: dentro Mosti per Tremolada e al 52’ si rende pericoloso con una azione insistita finita nel nulla per un intervento di Mordini a liberare l’area. Ma il raddoppio è nell’aria e arriva al 57’ ad opera di Minetto che su splendido assist di Mosti fa secco Moschin. Sul "Recchioni" scende l’oscurità e mentre si accendono le luci mister Domizzi cambia tre giocatori in un colpo solo: fuori Rovaglia, Sperotto e Capece; dentro Nepi, Bolsius, e Grossi. Ma la Fermana non c’è più al quarto angolo (65’) fa tris con Ingegneri che sovrasta tutti e fa secco Moschin. Al 79’ altro cambio di Domizzi: dentro Lovaglio per Frediani. Si arriva così all’84’, la Fermana è già negli spogliatoi e il Modena fa poker con Armellino che si infila in area e trafigge Moschin. Dopo cinque minuti di silenzio si fanno sentire i ragazzi della Duomo con l’urlo "Noi vogliamo gente che lotta". Dopo tre di recupero l’arbitro fischia la fine e mentre i giocatori del Modena festeggiano con i propri tifosi, quelli della Fermana, si avvicinano alla tribuna coperta, dove esplode forte la contestazione dei tifosi.

Mauro Nucci