PORTO SAN GIORGIO
La prima volta non si scorda mai e non poteva essere più emozionante e gustosa. Domenica a Porto San Giorgio è calato il sipario sulle Finals Cup 2022 di calcio a 5 e il nostro movimento, rappresentato da 4 team, è tornato a casa con un trionfo: la vittoria dell’Under19 delle Cantine Riunite Tolentino. Mai il club presieduto da Marco Salvatori aveva alzato il trofeo in ambito maschile (in passato ben 5 volte con le ragazze) e due anni fa aveva sfiorato la coppa perdendo proprio in finale. Al PalaSavelli aveva di fronte i detentori e grandi favoriti del Real Fabriano, ma i cremisi sono riusciti nell’impresa di stenderli al termine di un 5-4 pazzesco. I fabrianesi recriminano perché hanno creato di più, ma le Cantine hanno sempre condotto, avanti già 3-1 all’intervallo. A segno per i ragazzi di mister Roberto Germani due volte Gashi e tre Seferi, tripletta con la rete della festa, siglata a poco più di un minuto dallo scadere dopo una gran giocata dell’altro mattatore Gashi. Questi i campioni della Coppa Marche 2022: Nicola Serrani, Lorenzo Lambertucci, Arturo Seferi, Andrea Attili, Yassine Achouri, Nicolas Ghidini, Francesco Fondati, Enis Gashi, Jetmir Memedov, Carlo Sbaraglia, Alessandro Andreozzi, Riccardo Costantini. Esulta anche il Castrum Lauri. La società che gioca a Ripe San Ginesio e abbraccia diversi borghi dell’interno, ha infatti superato nella semifinale di Coppa Marche serie D il Candia Baraccola Aspio col punteggio di 5-3. Un risultato molto importante perché in questa categoria il trofeo non è solo prestigioso, anzi dà la promozione nella serie superiore. La finalissima contro Pieve D’Ico si terrà a fine stagione proprio per garantire la regolarità dei campionati. Finals Cup amare invece per l’Under17 di Recanati che in finale è stata trafitta 7-1 dall’Italservice Pesaro. Niente da fare anche per Montelupone tra le big di serie C. I rosanero si sono aggiudicati i quarti 6-3 sull’Audax Sant’Angelo, poi si sono arresi a testa alta 5-4 al Cerreto d’Esi che in seguito ha alzato la coppa.
Andrea Scoppa