"I ragazzi hanno dato tutto Ripartiamo a testa alta"

Cornacchini dopo la sconfitta: ai miei giocatori non posso rimproverare nulla

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Un allenamento di fine stagione, tra una squadra che non ha più nulla da chiedere nemmeno a se stessa e un’altra di categoria superiore. Ecco, in estrema sintesi, cosa avrebbero visto i sostenitori gialloblù qualora fosse stato permesso loro di assiepare le scalee del catino fermano, la cui imbattibilità – che durava dal ritorno di mister Cornacchini – è crollata sotto ai colpi della FeralpiSalò. Un ko per certi versi fisiologico (squadra stanca, fisicamente e mentalmente, dopo la lunga rincorsa che l’ha portata a centrare una salvezza che solo 4 mesi fa sembrava irraggiungibile) e per certi altri inaspettato, considerate portata e modalità con le quali è arrivata questa sonante derrota. "Siamo partiti discretamente, poi abbiamo preso il gol dell’uno a uno mentre eravamo senza Rossoni che era a bordo campo per infortunio – è l’analisi a botta calda di un deluso Cornacchini –. Per cui, un pizzico di sfortuna c’è. Poi ne abbiamo preso subito un altro, che ci ha tagliato le gambe. Ma era difficile e lo sapevamo. La FeralpiSalò è una squadra molto forte: già all’andata mi impressionò". Sarà, ma la Fermana è apparsa lontana parente della compagine battagliera e fiera che si è fatta ammirare sino al match con il Perugia. Ciononostante, il timoniere gialloblù non trova appunti da fare ai suoi ragazzi: "Ai miei giocatori non posso rimproverare niente. Dal punto di vista fisico e mentale hanno dato tutto, spendendo sempre tantissimo. Da parte mia debbo solo ringraziarli per quello che stanno facendo, ben sapendo che dobbiamo fare ancora punti per chiudere in bellezza. Adesso ripartiremo, rialzando la testa e senza porci grosse problematiche, dopo aver affrontato una squadra che ha delle qualità importanti". Eppure di che parlare, martedì alla ripresa delle sedute collegiali di allenamento, ci sarebbe tanto. A cominciare dai due cartellini gialli rimediati di 3’ dal recidivo Manetta, espulso e conseguentemente out per la gara di Pesaro. Il tecnico però resta concentrato sulla gara persa con i gardesani, giustificando il differente atteggiamento tattico di partenza. Escamotage che, a conti fatti, non ha sortito gli effetti sperati: "Conoscevamo la loro grandissima qualità in mezzo al campo e che potevamo andare in sofferenza. Stavamo andando bene, facendo la partita che avevamo preparato. Poi quando devi andare a ribaltarla abbiamo constatato che la qualità ha fatto la differenza, cozzando sul loro palleggio e sulle loro qualità fisiche. Ma secondo me, questa partita era da fare in quella maniera lì. I ragazzi non hanno mai mollato".

Uberto Frenquellucci