Il futuro della Fermana tra luci e ombre "Budget ridotto, ma fidejussione pronta"

Il dg Tubaldi spiega: "Squadra con 4 o 5 over e tanti giovani, capiremo se Protti e Andreatini vorranno andare e li ringrazieremo"

Una Fermana umile ma seria e volitiva quella che è risultata, ieri pomeriggio presso la sala ‘Mario Rossetti’ del Recchioni, dalle parole del direttore generale Andrea Tubaldi durante la prima conferenza stampa ufficiale dopo la conclusione della passata stagione agonistica. I tifosi aspettavano risposte positive circa l’iter amministrativo- burocratico da compiere in vista del prossimo campionato e sono stati accontentati: "Grazie al lavoro dell’amministratore delegato Vinicio Scheggia e della segreteria- ha spiegato, nel dettaglio, Tubaldi- la fideiussione per la cifra di 350.000 euro è stata fatta: ottenuto il benestare, stiamo aspettando che arrivi per l’iscrizione entro il 20 giugno. La Fermana ha lavorato per una fideiussione assicurativa migliore per chi stipula ma più difficile da ottenere della bancaria essendo quest’ultima legata alla conoscenza diretta del patrimonio del garante da parte della banca. L’istituto di credito Carifermo, al quale c’eravamo rivolti, ha offerto condizioni peggiori rispetto a quelle che abbiamo ottenuto dall’agenzia Generali di Pesaro: quest’ultima ha richiesto non un deposito ma la firma a garanzia dei soci che si erano già impegnati in tal senso con patron Vecchiola". Una società unita dunque nel superare il primo ostacolo: "Se penso che lo scorso anno, in questi giorni, ci stavamo chiedendo se portare i libri contabili in tribunale o meno- ha continuato il direttore generale- dobbiamo tirare un sospiro di sollievo e dire grazie al sacrificio di Maurizio Vecchiola, Vinicio Scheggia e della famiglia del presidente Simoni che hanno permesso alla Fermana di partire con un gruppo di giovani classe 2004-2005 e di ottenere una salvezza tranquilla impiegando 34 ‘fuori quota’ ogni partita. Encomiabili pure i tifosi: per una città da 35.000 abitanti, avere una media di 1200 presenze allo stadio ci dà la forza per andare avanti". Tra le questioni spinose da risolvere, prima fra tutte il ‘budget economico’ relativamente al quale Tubaldi parla chiaramente: "Quest’anno la Finproject non sarà più main sponsor della Fermana: Maurizio Vecchiola non è proprietario dell’azienda ma dipendente dell’Eni e dunque la somma che avremo a disposizione sarà inferiore rispetto ai 500.000 euro. Inoltre la situazione debitoria è importante: da qualche giorno abbiamo scoperto un debito di 500.000 euro con l’erario per un finanziamento, preso in periodo pandemico, che si pensava fosse finanziato dalla Federazione e che graverà per 11.000 euro al mese sulle nostre casse. Se si aggiunge un controllo Inps con sanzione per alcune irregolarità e qualche debito contratto con la gestione del settore giovanile come con il Pedaso Calcio, si capisce bene che rispetto al 1.800.000 euro (662.00 solo di ingaggi), quest’anno avremo a disposizione un budget ridotto del 30 %".

Altra tematica a cuore dei tifosi è quella dello staff tecnico, mister in particolare: "Sono convinto della salvezza così come del fatto che chi vorrà sposare il progetto di una squadra con 4-5 over e tanti giovani- ha concluso Tubaldi- sarà il benvenuto. Se mister Protti e il direttore Andreatini dovessero prendere altre strade, andranno prima di tutto ringraziati per lo straordinario lavoro e poi compresi. Già lunedì prossimo incontrerò entrambi, tireremo le somme e poi inizierò a incontrare i ragazzi".

Gaia Capponi