Montegiorgio, tanti baby Alla fine arriva un bel pari

Padroni di casa subito avanti con Cuccù, il Notaresco pareggia con Cesario

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SAN NICOLÒ NOTARESCO

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Montegiorgio (4-3-3): Marani 6, Tempestilli 7 (39’ st. Gnaldi s.v.), Montanaro 6,5, Omiccioli 6,5, Cichella 6, Perini 6, Albanesi 6,5 (32’ st. Misin s.v.), Cernetti 6 (14’ st. Pampano 6), Lupoli 6 (14’ st. Trillini 6), Cuccù 7, Zancocchia 6,5 (32’ st. Santoro s.v.). All: Mengo

San Nicolò Notaresco (4-1-3-2): Shiba 6, Colombatti 6, Speranza 6,5, Marchionni 6, Frulla 6 (25’ st. Bianciardi 6), Banegas 6,5, Lattarulo 6, Blando 6, Simoncini 6,5 (43’ st. Sorrini s.v.), Gallo 6 (23’ st. Di Stefano 6), Cesario 6,5 (25’ st. Mancini 6). All: Epifani

Arbitro: Fantozzi di Civitavecchia

Reti: 20’ pt. Cuccù, 37’ pt. Cesario

Note: spettatori 150 circa. Ammoniti Lupoli, Albanesi, Perini, Cesario, Gallo, Blando, Marchionni, Di Stefano. Angoli: 5-8. Recupero: 1’ pt 3’ st

Al termine di una gara vibrante, divertente, maschia ma non cattiva, Montegiorgio e Notaresco si dividono la posta in palio. Formazione ospite più brava nel possesso palla, ma raramente insidiosa dalle parti di Marani, con l’ex di turno Marchionni, ottimamente controllato dal classe 2000 Tempestilli. Va detto che mister Epifani era privo del colored Dos Santos, autentico spauracchio per le difese avversarie; ma, anche il Montegiorgio, lamentava pesanti defezioni (Ficola e Mantini su tutte), con diversi elementi alle prese con problemi fisici (Trillini e Misin inizialmente in panchina) e con bomber Lupoli alla ricerca della condizione migliore.

Le buone notizie per mister Mengo arrivano dalle prestazioni dei 5 fuori quota schierati inizialmente. Detto di Tempestilli, autoritari e senza paura anche Montanaro Cernetti e Perini, con Zancocchia assurto oramai al ruolo di consumato veterano, per dinamismo tecnica e costanza nel rendimento. Ma, tutti gli effettivi rossoblù hanno reso al meglio delle possibilità, con Albanesi in campo finalmente dal 1’ a mettere scompiglio nella retroguardia avversaria. Con Omiccioli a fungere da solito impeccabile metronomo e con Cuccù ad infilare perle rare, come accaduto in occasione della rete, conseguita con perfetta conclusione mancina che finiva la propria parabola laddove il pur bravo Shiba non poteva arrivare. Ospiti mai domi e bravi a riequilibrare il match con puntuale colpo di testa di Cesario. Ripresa equilibrata, Notaresco più manovriero, Montegiorgio sempre insidioso di rimessa. E così, sulla parata in due tempi di Marani (tiro strozzato del pur bravo Banegas ) calava il sipario su una gara nella quale, entrambe le contendenti hanno mostrato il relativo valore, tra gli applausi finali degli spettatori accorsi al Tamburrini.

Fabio Pasquali