Nuova Samb, caccia ai giocatori A breve lo staff sarà al completo

Completare lo staff tecnico e valutare quali calciatori del Porto d’Ascoli, under e over, possano rientrare nel progetto della nuova Samb. Il direttore sportivo Stefano De Angelis è al lavoro e già entro la prossima settimana potrebbe arrivare qualche novità sulla San Benedetto calcio. A proposito, il presidente Vittorio Massi non ha intenzione di attendere il 4 luglio per depositare in Figc la richiesta per il cambio di denominazione del club – da Porto d’Ascoli passerà a San Benedetto calcio -, lo farà molto prima. Insomma il progetto va avanti senza intoppi. Quanto agli annunci, si comincerà dallo staff che affiancherà il tecnico Maurizio Lauro. Diversi i colloqui con i papabili secondi, ma alla fine la scelta dovrebbe ricadere su un ex Samb. Entro la prossima settimana lo staff dovrebbe essere completato. Poi, prime mosse, anche sul mercato. Al di là delle valutazioni che la società farà sui calciatori attualmente in organico nel Porto d’Ascoli, sarebbero già in calendario nei prossimi giorni gli incontri con l’attaccante del Lumezzane Danilo Alessandro ed il centrocampista dell’Andria Simone Paolini.

L’obiettivo è quello di avere una rosa quasi completa da mettere a disposizione di mister Lauro per l’inizio del ritiro estivo. Il via intorno al 22 luglio, primi 5 o sei giorni in riviera per le visite mediche e poi il 28 partenza per Campo di Giove, località dove era solito portare la Samb anche lo storico presidente Ferruccio Zoboletti. Tutto bene, insomma, in casa San Benedetto calcio. Dall’altra parte, nella Samb di Roberto Renzi, il quadro è, invece, ancora tutto da chiarire. L’imprenditore monegasco Francesco Angelini dovrebbe arrivare a San Benedetto la prossima settimana. "Se chiuderò l’acquisto della Samb da Renzi – dice – verrò a San Benedetto, poi saranno i tifosi a valutare". I tifosi, in realtà hanno già espresso la loro volontà e in uno striscione hanno scritto a chiare lettere che non vogliono Angelini a San Benedetto. Laddove dovesse chiudersi positivamente la trattativa con Renzi, Angelini non dovrà superare solo lo scoglio di una piazza che non lo vuole, dovrà anche capire in quale stadio dovrà giocare la squadra. "Quando avrò chiuso la trattativa – dice – andrò a parlare con il sindaco, se la Samb ha delle pendenze con il Comune per il Riviera le sistemeremo. Sono in grado di fornire tutte le garanzie che mi verranno chieste, non vedo perché dovrebbe esserci negato l’utilizzo dello stadio. E se dovesse accadere vorrà dire che porterò la squadra a giocare altrove".

Angelini poi spiega che la trattativa di acquisto della Samb non nasce in questi giorni: "Avevo chiesto informazioni al sindaco già a marzo, poi non l’ho più ricontattato perché finchè non chiudo non ha senso. Sempre a marzo abbiamo avviato la due diligence con Renzi". I debiti del club per Angelini non rappresentano un ostacolo. E sembra intenzionato a non farsi scoraggiare da nulla. Fatto sta che entro il 30 giugno, Renzi o chi per lui, dovrà ripianare i debiti sportivi (lodi arbitrali e rimborsi dei calciatori) se non vuole mettere a rischio l’iscrizione del club.