Samb, Massi incontra il sindaco Bartolomei: "Ci sono anch’io"

Il nuovo corso prende corpo, l’ex vice presidente rossoblù: "Progetto sostenibile. Stavolta niente errori".

Si terrà oggi l’incontro tra Vittorio Massi e il sindaco Antonio Spazzafumo. Prende così sempre più corpo il progetto di una nuova Samb dal momento che quella attuale è ad un passo dalla scomparsa, causa inadempienze del presidente Roberto Renzi. Vittorio Massi ha già incassato l’appoggio del ceo di Sideralba Luigi Rapullino (servizio in Cronaca) anche se i due devono tornare ad incontrarsi, ma il sostegno al progetto arriverà da più parti. Soprattutto da una vecchia conoscenza in casa Samb. Niente di meno che dall’allora vice presidente ai tempi di Sergio Spina, Claudio Bartolomei. Fu proprio lui ad evitare l’ennesimo fallimento della Samb (la società finì in liquidazione), anche se poi, trovandosi da solo, non riuscì a scongiurare la mancata iscrizione. Quel 5 maggio di festeggiamenti per la promozione in C non è rimasto sul groppone solo alla piazza ma anche e soprattutto a Claudio Bartolomei che comunque assicurò i pagamenti a tutti. Bartolomei non ha mai smesso di pensare alla Samb, pure due anni fa quando si tentò di mettere assieme un gruppo di imprenditori locali, lui rispose presente, ma poi non se ne fece nulla. Oggi Bartolomei esce allo scoperto. "Pur non avendo ancora incontrato nè Vittorio Massi, nè Luigi Rapullino, nè il sindaco Spazzafumo - spiega -, sono disponibile a sostenere un progetto che però sia funzionale e sostenibile per la Samb". "A questo - continua - ho lavorato in questi ultimi tre anni, ho sempre cercato di trovare imprenditori che potessero sostenere un progetto che abbia un futuro, che ne siano trenta o meno, ma che ci siano. Il SudTirol ha 37 soci. Sono un tifoso della Samb e proprio questa mia passione in passato mi ha già fatto sbagliare già una volta. Io come gli altri in quegli anni ci siamo imbarcati in un progetto che non potevamo sostenere economicamente. Una Samb che ha l’ambizione di tornare tra i professionisti deve avere il sostegno di più imprese. L’ultima volta (due anni fa, ndr) eravamo in quattordici e poi siamo rimasti in tre. Dobbiamo creare un progetto per far si che la gente investa, un progetto a fondo perduto non è realizzabile, non è sostenibile". Bartolomei presentò anche un progetto per l’area Brancadoro. "Avevo previsto tre campi di calcio, le strutture sono le fondamenta per una squadra di calcio". L’argomento ora sarà da affronare con Luigi Rapullino che ha acquistato l’area all’asta. Con Bartolomei, in appoggio a Massi, anche Simone Ferraioli della Clinica Villa Anna e altre forze locali. Insomma, sarà la volta buona? Stavolta gli imprenditori locali riusciranno ad unire le forze? La città non aspetta altro da anni. Le basi ci sono, Rapullino e Bartolomei si sono già detti disponibili. Poi che si dividano le quote o si faccia un consorzio di sponsor è un’altra storia. Vittorio Massi sarà il presidente, questo è certo. Al sindaco Antonio Spazzafumo il compito di chiudere il cerchio per rendere realizzabile il nuovo corso a partire dal nodo stadio.

Sabrina Vinciguerra