Samb, Renzi rassicura: c’è un milione e mezzo

A una delegazione ha detto di essere certo della cessione. Il piano B è un bonifico che starebbe arrivando .

Roberto Renzi ha già venduto. Ma ha anche il piano B e C. Certo ci sarebbe da capire come mai lo stratega romano debba avere anche due progetti di ripiego se davanti al naso dei calciatori sventola un pre contratto di vendita. A una delegazione di rossoblù andati a trovarlo a Roma due giorni fa, infatti, Roberto Renzi ha detto di essere ad un passo dalla cessione del club, assicurando che l’affare si farà certamente entro martedì, ma non è da escludere che tutto sia risolto entro oggi. Insomma, se vai da Renzi a chiedere di essere pagato, trovi sempre una parola buona, una promessa, strategie imprenditoriali e affari già conclusi. Se poi l’affare dovesse incredibilmente saltare (e l’acquirente non dar seguito al pre contratto firmato) Renzi risolverà comunque tutto, perché è un uomo pieno di risorse. Almeno, è quello che ha voluto far credere ai calciatori.

In caso di mancata vendita, Renzi avrebbe assicurato di essere pronto ad attingere a una cifra consistente, pari a circa un milione e mezzo di euro, che starebbe attendendo da fine aprile, quando il bonifico è stato intercettato dalla Banca d’Italia. Il bonifico, quindi, deve essere finito nel famoso cassetto che accoglie le somme indirizzate ai presidenti rossoblù, ed è certamente in compagnia di quello proveniente dall’America e tanto atteso da Domenico Serafino nell’inverno 2021. Se neanche questa scialuppa di salvataggio dovesse arrivare per tempo, niente paura: Roberto Renzi si è sarebbe detto disposto ad attingere al suo patrimonio personale. Ora, apprezzata la buona volontà per quanto riguarda questo ultimo punto, la sensazione che emerge da tutto questo scenario è che Renzi voglia solo prendere tempo ed evitare di subire chiamate dai creditori in questo weekend e, magari, per almeno una settimana.

La sensazione, di nuovo, è che non sappia che pesci prendere. Anche perché l’indiziato numero uno come acquirente è Francesco Angelini, quello del fondo inglese (il fondo inglese, oggetto mitologico ricco di allure e che fa tanto british, almeno quanto le riunioni allo "Stamfort Bridge", scritto proprio così, con la "t" invece della "d", nel primo comunicato mandato da Angelini nel 2021). Angelini ha le sue gatte da pelare, perché ha avuto dei problemi giudiziari recentemente, ma ha notato che Renzi è in un vicolo cieco, per cui si sarebbe rifatto vivo. Renzi, a quanto pare, non chiederebbe nulla per sé, ma l’acquirente si sarebbe impegnato a pagare i debiti della Samb. Debiti che non sono pochi, perché tra rimborsi, quote pignorate, lodi arbitrali, staff da pagare, ex rossoblù ecc., la cifra da sborsare supera abbondantemente il milione di euro, ed è pericolosamente vicino al milione e mezzo. Sarà anche per questo che Di Paolo, l’altro indiziato all’acquisto, si è seccato la lingua a forza di smentite.

Pierluigi Capriotti

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