"Situazione delicata, non me l’aspettavo"

Il presidente della Fermana Simoni fa il punto: "Ad inizio stagione non credevo saremmo stati qui, sabato andiamo tutti allo stadio"

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"La situazione è abbastanza delicata ed alla vigilia di questa stagione non me lo sarei aspettato. Perché ho sempre dato fiducia ad una squadra anche capace di farci vedere bel gioco, ma qualche allenatore a volte non ha capito questi ragazzi. Inoltre, infortuni ed alcune direzioni di gara non all’altezza hanno fatto sì che ci trovassimo in questa situazione di classifica. In ogni caso nutro ancora fiducia, soprattutto se ripenso alla gara con il Cesena che avremmo meritato di vincere. Anche in quella circostanza, c’è stato di che recriminare: la prima rete avversaria è apparsa in netto fuorigioco. Ma va da se che se siamo arrivati al punto di giocarci tutto in tre partite, non è solo colpa di alcune direzioni di gara che hanno lasciato a desiderare". Umberto Simoni, presidente della Fermana, ferma le bocce e tira la linea tra la squadra che è stata e quella che per forza, se vorrà raggiungere l’agognata salvezza, dovrà essere da qui al termine della stagione, tra il rammarico di una partenza che poteva essere migliore e l’ottimismo per l’epilogo. Intanto, per sabato chiama tutti a raccolta: "Una mia iniziativa: con la Reggiana, per i ragazzi sino a 18 anni l’ingresso sarà gratuito, mentre in Tribuna Laterale e se ce ne sarà bisogno in Curva il prezzo del biglietto sarà di 2 euro. Per chi vorrà assistere alla gara dalla Tribuna Centrale, il biglietto costerà 15 euro. Servirà gettare il cuore oltre l’ostacolo ed invito tutti ad assiepare il nostro stadio per sostenere i ragazzi in questo momento particolare".

Bisogna giocare come se non ci fosse un domani: cosa si aspetta dalla squadra?

"Che dia tutto perché la ritengo in grado, anche contro una corazzata come la Reggiana che penso sia già così com’è e da adesso una formazione di categoria superiore, di centrare la vittoria. Quando gioca come sa, la Fermana può conseguire il risultato pieno con chiunque". Gestioni precedenti e rendimento di qualche giocatore al di sotto delle aspettative, ma la società deve recitare il mea culpa?

"No. Perché più di questo noi non potevamo fare. Abbiamo dato e stiamo dando tutto quello che era ed è nelle nostre possibilità. Più di così…".

In ogni caso, percepiamo la precisa volontà di non mollare e di credere alla salvezza...

"Sono sempre fiducioso e le dico che una vittoria contro la Reggiana metterebbe le ali alla squadra. Fare il pieno anche con l’Olbia, significherebbe uscire dalla zona play out. Di più: male che vada, anche se arrivassimo agli spareggi per il mantenimento della categoria dico che la Fermana si salverebbe comunque, perché è superiore a tutte le altre formazioni della bassa classifica".

Mister Baldassarri sta stimolando squadra e ambiente? "Ho fiducia nel conseguimento della salvezza, anche perché abbiamo un allenatore che sa dare la giusta carica e prepara la squadra alla perfezione. Ci contiamo: su di lui, sull’attaccamento alla maglia dei ragazzi e sul vecchio cuore gialloblù che dagli spalti si farà sentire attraverso una città intera, incitandoli dall’inizio alla fine".

Uberto Frenquellucci