Troppo forte il Cesena per questa Fermana. Al Recchioni si gioca un match a senso unico

La differenza del tasso tecnico è innegabile, ma quello che più preoccupa è vedere la squadra di Bruniera spenta e arrendevole

Troppo forte il Cesena per questa Fermana. Al Recchioni si gioca un match a senso unico
Troppo forte il Cesena per questa Fermana. Al Recchioni si gioca un match a senso unico

FERMANA

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CESENA

4

FERMANA (3-4-1-2): Borghetto; Spedalieri (dal 12’ st Pinzi), Padella, Santi; Eleuteri (dal 42’ st Biral), Giandonato, Scorza, Calderoni; Misuraca; Montini (dal 31’ st Semprini), Grassi (dal 12’ st Curatolo). All: Andrea Bruniera. A disposizione: Mancini, Furlanetto, Pistolesi, Laverone, Fort, Tilli, Fontana, Vessella, Biral, Semprini, Benkhalqui, Paponi.

CESENA (3-4-1-2): Pisseri; Ciofi, Silvestri, Prestia; Donnarumma (dal 37’ st David), De Rose (dal 28’ st Varone), Francesconi, Pierozzi (dal 19’ st Adamo); Berti (dal 37’ st Giovannini); Corazza (dal 28’ st Chiarello), Shpendi. Allenatore: Domenico Toscano. A disposizione: Bagli, Siano, Pitti, Pierozzi, Bumbu, Pieraccini, Adamo.

Arbitro: Bogdan Nicolae Sifra di Pordenone Marcatori: 2’ pt Corazza, 34’ pt Shpendi, 41’ pt Corazza, 34’ st Chiarello

Note: 1572 spettatori di cui 726 abbonati; ammoniti; fuorigioco 0-4, corner 1-3; recupero 1’ pt, 3’ st.

La Fermana perde contro il Cesena per 0-4. Per i romagnoli la doppietta di Corazza e i gol di Shpendi e Chiarello. Per i gialloblù una prestazione forse peggiore anche di quella di Carrara. Un match già chiuso nel primo tempo con il tris della squadra di Toscano. La differenza del tasso tecnico è innegabile, ma quello che più spaventa è stato vedere la squadra spenta, su ogni punto di vista. Grande presenza nel settore ospiti, ma ottima risposta dei tifosi gialloblù al Recchioni che hanno continuato a cantare fino al 90esimo più recupero.

Pronti via e subito Cesena in vantaggio: cross di Shpendi che sembrava innocuo ma Spedalieri nel tentativo di spazzare non prende bene il pallone che rimane lì. Corazza da quella posizione non può sbagliare. Dopo quel gol cresce la Fermana e regge il pallino del gioco fino al quarto d’ora con Giandonato ispirato. Sale il Cesena e sfiora subito il cappotto con due gol annullati. La seconda rete la segna Shpendi, con Padella e Spedalieri immobili. Come successo nella terza rete del Cesena di Corazza. Fermana che invece ha problemi evidenti nella costruzione offensiva, anche oggi si rimane a secco. Dalle parti di Pisseri si arriva solo dagli sviluppi delle palle inattive, mancano idee.

Nel secondo tempo Toscano urla come un dannato per far salire la sua squadra, ma il Cesena non ha alcun interesse nel premere. La Fermana, infatti, tiene di più il pallone ma le chance sono mancate. Bruniera prova anche a cambiare assetto con la difesa a quattro, Misuraca a centrocampo e Pinzi trequartista. Ma il copione non cambia. Tant’è che nel finale arriva anche il gol di Chiarello. Cesena, dunque, che conquista la sua prima vittoria nella storia al Recchioni in campionato. Questo primo tour de force è terminato. Si sapeva che sarebbe stata dura, ma non così. Bisogna tirare una linea e resettare dopo le ultime brutte uscite. L’obiettivo è puntato a lunedì ed è vietato sbagliare, per la classifica ma soprattutto per uno dei derby più sentiti. L’appuntamento è a lunedì 2 ottobre alle 20:45 contro la Vis Pesaro.

Filippo Rocchi