«Che strano, io contro Benfatto. Cento-Forlì promette spettacolo»

Basket, Michele Ferri, ex capitano della Mobyt, vuole l’A2 con i romagnoli «Certo, sarà dura pensare solo a giocare»

Ferri e Benfatto festeggiano la risalita della Mobyt nel 2012 (BusinessPress)

Ferri e Benfatto festeggiano la risalita della Mobyt nel 2012 (BusinessPress)

Ferrara, 4 novembre 2015 - Quattro anni da capitano a Ferrara, partendo dalla serie B (all’epoca si chiamava B2) e arrivando fino alla serie A2. Quello che vorrebbe fare a Forlì, dove ha sposato un piano di rinascita molto simile a quello della Mobyt nel 2011.

Michele Ferri sabato sera sfiderà Cento con la sua Forlì e troverà contro Michele Benfatto, amico nella vita e compagno sul campo di mille battaglie e mille successi. Una sensazione strana per due persone che a Ferrara erano diventate inseparabili e che hanno scritto pagine importanti di palla a spicchi. «Non ho ancora iniziato a pensarci – spiega il regista pesarese – ma col passare dei giorni forse inizierò a sentire questa partita. Ritrovo ‘Benfa’ da avversario dopo quattro anni, e amici come Infanti, Andreaus e il ds Pulidori. E magari, giocando a due passi da Ferrara, in tribuna troverò anche qualche vecchio amico. Sarà tutto molto bello, ma devo rimanere concentrato sulla partita di sabato».

Cento e Forlì, assieme a Piacenza, sono le regine del girone, sulla carta.

Ma sul campo non sta andando così per tutti.

«E’ vero, e tanti sottovalutano Cecina, che ha la stessa ossatura da anni e che ci ha battuti nelle prime giornate, quando ancora non eravamo pronti. Noi siamo in crescita, ci stiamo accorgendo dei grandi mezzi che abbiamo e ci stiamo allenando bene. E mi piace il fatto che, una volta in vantaggio, non gestiamo la gara ma continuiamo a giocare e a spingere, come è accaduto negli ultimi due turni».

Cosa ti chiede coach Garelli?

«Di essere un riferimento per tutte le bocche da fuoco che ci sono in squadra, cercando di ritagliarmi i miei spazi all’interno della partita. Siamo in tanti d’altronde, abbiamo tante armi e gente che può essere protagonista».

La serie B di oggi e la B che dominaste con Ferrara quattro anni fa. Differenze?

«E’ presto per fare paragoni. Non so se sia aumentato il livello, con alcune squadre accade di vincere davvero nettamente, ma poi in trasferta rischi ovunque, come è accaduto a Cento domenica scorsa».

Stupito dal ko a Borgosesia dei biancorossi?

«Non conosco la formazione piemontese, ma sicuramente la Tramec è di un altro livello. Però in B troveremo tante squadre brave a far giocare male gli avversari, è capitato anche a noi. E il metro arbitrale è molto diverso dalla serie A2...».

A Piacenza, uno scontro diretto delicatissimo, avete vinto a tavolino con tanta fortuna per la rottura dei due tabelloni: quanto rischiate a Cento?

«Beh, si giocherà in un’atmosfera importante e in mezzo a tanti tifosi: sono entrambi piazze calde e squadre ambiziose. Spero ne esca un bello spettacolo per tutti».

Le chiavi per battere Cento per Michele Ferri?

«Credo essere aggressivi in difesa e limitare Benfatto, che non scopro certo io. E magari sporcare un po’ le percentuali di tiro di Contento, che si sta prendendo tante responsabilità».

Ferri e Ferrara: un capitolo chiuso?

«Ad oggi sicuramente sì, anche se in questo capitolo restano bellissimi ricordi e amici e persone alle quali resterò legato».

Rimpianti per come è finita?

«Sinceramente no. Per quello che vedo e leggo, direi che tanti fatti mi stanno dando ragione. Mi spiace solo una cosa...».

Cosa?

«Che ciò che si era creato in quattro anni importanti sia stato rimesso in discussione e stravolto. Non spetta a me dirlo, ma io e i miei compagni abbiamo dato tantissimo per portare Ferrara in A2 e credo si potesse gestire meglio tutta la situazione, non rimettendo così in discussione quel lavoro che aveva dato grandi risultati».

PREVENDITA A CENTO.

Si comincia dalle 18 alle 19.30 di giovedì, quando gli abbonati (per la ‘Giornata Biancorossa’ pagheranno tutti) potranno esercitare il diritto di prelazione al PalAhrcos. La vendita sarà aperta a tutti nelle giornate di venerdì (dalle 18 alle 19.30 al PalAhrcos) e sabato (dalle 10 alle 12.30 in piazza Guercino). La società invita i propri sostenitori ad approfittare della prevendita per godere degli sconti previsti, evitare la fila al botteghino e assicurarsi un posto sugli spalti, dove sono annunciati circa 200 tifosi provenienti dalla Romagna.