Ferrara, 27 novembre 2016 - La febbre del sabato sera puzza d’alcol, jeans sdruciti, e lucidalabbra. Il caso della tredicenne collassata dopo aver bevuto 18 shottini al Lobo Loco non scoperchia una pentola, ma una cucina intera. Limitarsi all’equazione Lobo Loco uguale inferno è sbagliato. E limitativo. Il locale di via Borgo di Sotto è in buona compagnia. ‘Qui shottini a un euro’: i cartelli accalappia-teenager occhieggiano in più di qualche bar. E ci auguriamo abbiano sempre chiesto i documenti ai giovani clienti. Oppure, che inizino a farlo ora. Meglio tardi che mai: almeno il caso Lobo Loco sarà servito ad evitarne di analoghi. Di sicuro è servito a illuminare quella fetta di notte ferrarese popolata di giovanissimi. Non più bambini, non ancora ragazzi. Dodici, tredici anni. Solo nella notte di sabato 24 settembre in due si sono sentiti male al punto da mobilitare le ambulanze, per limitarci ai raccontati sulle cronache. Probabilmente la punta di un iceberg. D’altra parte lo ha ammesso anche un minorenne intervistato in questi giorni proprio dal Carlino: se bevi dimostri di aver i soldi, e fa figo. Ma ne siete proprio sicuri?
FerraraLa febbre del sabato sera