Buskers Festival e Internazionale, discussione inutile

Il commento. Sarebbe masochistico per il sistema Ferrara abolire due eventi che portano pubblico, guadagni e visibilità

Il Buskers Festival dell'anno scorso

Il Buskers Festival dell'anno scorso

Ferrara, 6 febbraio 2019 - In un quadro economico sempre più difficile, con i sindacati e le categorie che, prendendo parte al dibattito avviato dal Carlino, fanno presente le emergenze di Ferrara (lavoro, sicurezza, denatalità eccetera), è imbarazzante assistere a una discussione surreale su questioni inutili, come la sopravvivenza del Busker festival e di Internazionale alla (ipotetica) vittoria dei ‘barbari’ leghisti. 

Badate, una discussione inutile non perché le due manifestazioni siano tali, anzi! Eventi chiave dell’estate e del primo autunno,  il festival dei musicisti di strada e quello del giornalismo non solo richiamano in città un pubblico eterogeneo proveniente da tutta Italia - il che significa guadagni per chi lavora, dai bar ai ristoranti agli alberghi - ma proiettano Ferrara oltre le Mura regalando musica, arte e colori e offrendo spunti di riflessione a volte non condivisibili ma sempre stimolanti.

La discussione - partita mesi fa e acuitasi dopo le incaute e confuse dichiarazioni di un leghista - è inutile per tre motivi: 1) non è affatto detto che a governare Ferrara dopo le amministrative di maggio saranno la Lega e il centrodestra (e il sostenerlo dà l’idea - da una parte - della debolezzadel Pd e - dall’altra - della presunzione di chi, fra Carroccio e alleati, andasse blaterando fandonie simili); 2) sarebbe assolutamente masochistico per il sistema Ferrara abolire due eventi che portano pubblico, guadagni e visibilità; 3) sia l’edizione 2019 del Festival di Internazionale che l’evento musicale di Stefano Bottoni sono già stati confermati. Nell’articolo firmato dal nostro Lolli, qui accanto, il patron conferma contatti con la Lega e si dice «sereno».

Quindi mi domando: Baraldi e tutta la filiera Dem - molto attiva sui social e meno tra i cittadini delle periferie - non hanno altro da fare che postare messaggi allarmistici? Tipo organizzare un partito? Farlo uscire da una crisi che sembra grave? Oppure dare al Pd un candidato forte e credibile?  Altro che «alert»! Nel pieno di un caos politico-amministrativo e mentre il Reno esondava, qualcuno postava gli «alert». Per cortesia....

So beneche a molti, tra leghisti e forzisti, non piacciono nè il Buskers Festival nè Internazionale. Ed è legittimo. Il primo ha forse bisogno di qualche aggiustamento e il secondo tratta temi delicati, sui quali è giusto ci siano opinioni e sensibilità divergenti (del resto, la visione dei colleghi della rivista diretta da Giovanni De Mauro non è la verità assoluta). Tuttavia cancellare questi due eventi sarebbe un nonsense e credo che anche i leghisti più trinariciuti lo capiscano. Più utile alla città sarebbe magari organizzare altre manifestazioni ludiche e culturali, capaci di dare soddisfazione ad aspettative e gusti diversi, da affiancare ai due capisaldi della bella stagione estense. Questa la grande sfida culturale che dovrebbe cogliere un centrodestra con ambizioni di governo.