Buskers 2019 Ferrara, il programma, le novità e i divieti

Venerdì 23 l'anteprima a Comacchio, da sabato via alla musica all'interno delle Mura. Piazza Gobetti invasa dai pittori, divieto di sosta e transito

Le esibizioni inizieranno alle 18 e proseguiranno sino a mezzanotte (Businesspress)

Le esibizioni inizieranno alle 18 e proseguiranno sino a mezzanotte (Businesspress)

Ferrara, 22 agosto 2019 - On the road again, canta il mito Willie Nelson. Sulla strada, e nelle piazze, tornano musicisti e giocolieri, cartomanti e artigiani. «I rìva i bàscher!». Da sabato 24 agosto gli umarells cedono il posto, e la trentaduesima edizione del festival si presenta già con alcune novità di spicco. La prima è un ritorno alle origini: «Niente cancelli d’ingresso a offerta libera – spiega il direttore artistico Rebecca Bottoni –, al pubblico chiediamo di destinare la propria passione, e ovviamente qualche euro, per i musicisti». Questa scelta ha riacceso entusiasmo tra gli stessi artisti: «Qualcuno si è riavvicinato, anche tra chi in altre manifestazioni prende un cachet: ha compreso che lo spirito autentico è quello di togliere anche quella piccola barriera psicologica che in qualche modo condizionava i visitatori. Adesso vieni, ascolti, partecipi, e se l’artista è bravo, riempi il suo cappello».

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Comacchio buskers 2019, cantanti e musicisti pronti all’invasione

Di artisti bravi, tra i venti gruppi ufficiali (invitati o accreditati), ce ne sono molti. Pretendere una classifica è come chiedere a un genitore qual è il più bello dei figli, ma Rebecca spende qualche gettone: «Occhio al chitarrista australiano Ziggy McNeal, che già negli ultimi due anni è stato tra i ‘volti’ del festival. Proprio in quel senso...», sorride la Bottoni. Che aggiunge l’argentino Gaston, la Silaba Band (sconsigliata solo a chi non ama l’etnico spinto) e, per un legame ora particolarissimo, i Deiana Lou. La coppia, un paio d’anni fa, partecipava a X-Factor con chances di successo, ma abbandonò polemicamente il talent preferendo tornare a esibirsi nelle piazze di Berlino. Suoneranno a Ferrara, preceduti da una mail in cui scrivono che «l’incredibile festival ha amorevolmente sensibilizzato i ferraresi – scrivo Daiana, la cantante, e il chitarrista Luca –: forse inconsapevolmente, avete reso la città come unica e rara perla nel nostro Paese, in cui l’arte non solo è ripagata ma soprattutto condivisa».

Parole che Rebecca Bottoni vorrebbe incorniciare, anche a scudo di possibili polemiche: «Mi attendo la rituale protesta dell’esercente che la sera tiene chiuso, ma si lamenta perché non ha il busker davanti al locale. In realtà, abbiamo cercato di ampliare l’area degli spettacoli con progetti mirati, come per piazza Verdi, o allestendo piazze tematiche come in Gobetti per i pittori, o vicolo Carbone per i maghi». Qualche location è stata abolita: «In via Garibaldi, di fronte all’ex Tribunale, nessuno voleva esibirsi perché non guadagnava un centesimo – sorride Rebecca –: e poiché non paghiamo ingaggi, dobbiamo badare che le posizioni siano redditizie. Anche se poi tocca agli artisti fare in modo che il cappello, a fine spettacolo, tintinni di monetine».

Piazze, strade. Ma anche laboratori (curati, in veste di docenti, da alcuni buskers come Paolo Borghi che insegnerà a suonare l’hang, o Riccardo Moretti virtuoso del digeridoo), mostre – nella via Coperta del Castello un’esposizione su Leonardo – e stand con un merchandise più curato che mai. «I rìva i bàscher!». Chi li ama, li segua. Chi non li sopporta, non si protegga ascoltando in cuffia Spotify. Perché anche sul più fanoso sito di musica online, c’è una gettonatissima playlist di 58 brani, targata Ferrara Buskers Festival.

Le anteprime

Come tradizione, le prime due serate del Buskers Festival si svolgono fuori città: esordio assoluto, per il quarto anno consecutivo, a Mantova (dove si esibiranno una quindicina di gruppi). Venerdì 23 agosto sera invece si ripropone una tradizione consolidata: sarà Comacchio, con le sue atmosfere uniche, a ospitare tutti i gruppi ufficiali della 32esima edizione. Poi, da sabato 24, il festival si insedia dentro le Mura: con l’eccezione dell’inedita tappa di lunedì 26 a Cesenatico, che ha soppiantato Lugo. Dalle 18 a mezzanotte, di fatto lo spettacolo non avrà pause: solisti e gruppi musicali apriranno lo show, dalle 19.30 alle 20.30 la ribalta sarà riservata a giocolieri e acrobati, poi si tornerà alla musica. Già al mattino, tuttavia, si svolgeranno laboratori e visite turistiche denominate ‘Buskers in the City'.

I divieti

Per tutta la durata della manifestazione, negli orari previsti dal programma, sia nei giorni feriali che festivi, da parte di tutti gli esercizi di somministrazione (compresi i circoli), esercizi commerciali a posto fisso ed agli esercizi di vendita ambulante dislocati nel centro cittadino è vietata la vendita per asporto e la somministrazione di bevande di qualunque genere contenute in recipienti di vetro o metallo, tranne il caso in cui il cliente consumi seduto nella distesa autorizzata o all’interno del locale; i divieti si applicano anche ai distributori automatici di bevande.

Sul fronte della viabilità una novità riguarda piazza Gobetti, che da sabato ospiterà cui un’area pittori, un’area Street Art e una postazione per un musicista accreditato al Festival. Perciò, nelle giornate del Festival, divieto di transito e parcheggio con la revoca temporanea degli stalli di sosta riservati ai residenti del comparto (ad eccezione dei disabili). I residenti della zona (informati per lettera dell’iniziativa) potranno usufruire di un pass loro riservato per poter sostare gratuitamente sul Baluardo di San Lorenzo dal 24 agosto 2019 al 2 settembre 2019 (sia negli stalli blu che in quelli bianchi riservati ai Residenti del Settore 2).

Per il ritiro del pass (da esporre in modo ben visibile sul parabrezza dell’auto), gli aventi diritto potranno recarsi in questi giorni al Centro Unico Permessi del Comune di Ferrara, in viale IV Novembre 9 (aperto dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 13.00), muniti dei permessi Ztl di tipo A o AD, già in loro possesso.