I buskers dalla strada al palazzo

Il festival: stasera anteprima a Comacchio e da domani a Ferrara. Riveduto e corretto causa Covid.

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di Anja Rossi

Ferrara torna capitale della musica e degli artisti di strada. Da domani a domenica infatti, torna Ferrara Buskers Festival, con la preview della nuova edizione già questa sera a Comacchio. Una manifestazione che, per la trentatreesima rassegna internazionale dedicata alla musica di strada, si propone con un programma più snello, che tiene conto delle limitazioni di accessi e di fruizione dettate dalla fase post emergenza da coronavirus. Un festival-scommessa, dunque, più breve e che quest’anno non riempirà le piazze, ma che verrà accolto nei più bei palazzi della cittadina estense, e che intende garantire la sicurezza degli artisti e del pubblico, come più volte hanno evidenziato Stefano Bottoni, ideatore e direttore artistico, e Rebecca Bottoni, presidente della manifestazione. Una sorta di ‘limited edition, che vedrà protagoniste 14 buskers band d’Europa, selezionate tra oltre 700 richieste pervenute agli organizzatori nei mesi scorsi.

La novità. Non più artisti di strada, ma di palazzo. Gli artisti suoneranno, infatti, non come in passato nelle vie cittadine, ma in cinque location storiche della città, come il giardino di palazzo dei Diamanti, il cortile di palazzo Crema, il chiostro di San Paolo, il cortile del Castello Estense e palazzo Roverella.

I protagonisti. Saranno gli esordienti: Beranger (Australia, Francia), Giorgia Job (Italia), Hot Club Du Nax (Italia, Germania, Repubblica Ceca, Austria, Inghilterra), Level Spaces (Brasile, Australia), Sissos (Australia), ai quali si uniranno AmbraMarie (Italia), Cosmonautix (Germania, Ucraina, Kazakistan, Bulgaria), Daiana Lou (Italia), Enrico Cipollini Duo (Italia), Marco Sbarbati Duo (Italia), Ruperts Kitchen Orchestra (Germania), The Orange Beat (Italia, Olanda), The Trouble Notes (Stati Uniti, Regno Unito, Austria), Tribubu (Costa d’Avorio, Spagna).

L’anteprima questa sera. Il Buskers Festival sarà preceduto oggi da una preview a Comacchio. La serata si aprirà, per i soli visitatori della Salina, alle 19, con il concerto di Paolo Borghi (prenotazioni: info@salinadicomacchio.it) e proseguirà, dalle 21.30 a mezzanotte, in quattro luoghi: l’arena di palazzo Bellini, i Trepponti, la piazza sul retro del Museo del Delta Antico e la Manifattura dei Marinati.

L’inaugurazione. Sarà a Ferrara domani, pensata per coinvolgere tutte le arti. A partire dalle 18.30, i musicisti incontreranno il pubblico per un aperitivo alla pasticceria Leon d’Oro, davanti alla Cattedrale in pieno centro (prenotazioni: accrediti@ferrarabuskers.org) e a seguir l’esibizione di Raffaele Kohler, trombettista milanese che, nei giorni del lockdown, suonava O mia bela Madunina dietro le finestre di casa sua. Ci sarà poi anche il pianista sordo Daniele Gambini al chiostro di San Paolo, alle 20 con ingresso contingentato.

Info: www.ferrarabuskers.com