Palio Ferrara 2022 oggi, tifo alle stelle per la corsa in piazza Ariostea

Dopo due anni torna la competizione più attesa, fioccano i pronostici. Abilità e un pizzico di fortuna determineranno il verdetto

Palio Ferrara 2022, torna la competizione più attesa

Palio Ferrara 2022, torna la competizione più attesa

Ferrara, 29 maggio 2022 - L’attesa è finita. Celebrate le cene propiziatorie, benedetti fantini e cavalli, archiviate le gare di sbandieratori e musici, oggi si fa sul serio. In piazza Ariostea si corre il Palio, edizione 2022. E come in tutte le competizioni che si rispettano anche quest’anno ci sono favoriti e no, oppure contrade che aspettano che la ruota della "fortuna" giri per il verso giusto. I più infornati parlano di Santa Maria in Vado, gialloviola favoriti ai nastri di partenza anche perché non vincono dal lontano 1982 quando ancora le corse dei cavalli si correvano a due batterie alla volta.

Quest’anno la contrada dell’unicorno si è affidata alle capacità di ‘Ultimo Baio’, tra i grandi cavalli d’Italia, uno dei più vincenti. Altri ben informati che seguono le vicissitudini di fantini e cavalli in giro per l’Italia sostengono invece che ci sono almeno altri tre favoriti, il destriero di San Benedetto, quello di San Giovanni e San Giacomo. Su ‘Ultimo Baio’ correrà Andrea Chessa, detto ‘Nappa II’, che ha già vinto il palio di Ferrara in un’altra edizione cosa comunque comune ad altri fantini che si sfidano oggi pomeriggio.

Anche se Santa Maria in Vado non vince da 40 anni la corsa dei cavalli, altre contrade non stanno meglio. E ce la metteranno tutta – lo devono ai propri contradaioli – per portare a casa almeno un’affermazione. Almeno un palio di quelli messi a disposizione dalle gare dei putti, delle putte o degli asini. Santa Maria in Vado e Santo Spirito, per esempio, se guardiamo all’albo d’oro, da 13 anni che non si affermano in nessuna competizione. Comprensibile l’ansia di vittoria di queste contrade. Con il 2022 si assiste poi all’anno zero delle competizioni dei "ragazzi" sotto i 16 anni: i putti e le putte. Terminata l’ultima edizione pre pandemia, quella del 2019, con la quarta affermazione consecutiva della putta di San Paolo Elena Bonafè, era chiaro che il vivaio dei giovanissimi si era quasi consumato in tutte le contrade.

Con il blocco dovuto ai due anni di pandemia le contrade si sono rimboccate le maniche ed hanno, nessuna esclusa, rinfoltito il vivaio dei giovanissimi con il risultato che oggi pomeriggio vedremo una gara tiratissima. Nell’albo d’oro svetta comunque San Giovanni, con i sui 44 successi, davanti a Rione San Benedetto con 29, seguono Santo Spirito, Santa Maria in Vado e San Luca con 27 palii vinti, Borgo San Giorgio (24), Borgo San Giacomo (23), Rione San Paolo (21). In fondo alla classifica, se vogliamo essere corretti, dobbiamo annoverare la scomparsa contrada del Rione Santa Teresa e un’affermazione nella lontana corsa dei fanti risalente all’edizione del 1938 della Contrada di... Bondeno.