Claudio Abbado, Ferrara e Bologna unite per ricordare il Maestro

Dal 15 gennaio gli appuntamenti in omaggio al direttore d'orchestra, a 5 anni dalla scomparsa. Tra i big Ezio Bosso e Silvio Orlando

Mahler Chamber Orchestra

Mahler Chamber Orchestra

Ferrara, 11 gennaio 2019 - Un grazie che unisce Ferrara e Bologna, insieme per ricordare il maestro Claudio Abbado a cinque anni dalla scomparsa. Teatro Comunale e Ferrara Musica ricordano il direttore d’orchestra, tra i più amati, con tre iniziative (dal 15 al 18 gennaio) a tre anni dalla morte, avvenuta il 20 gennaio del 2014. Proprio il 20, gennaio, invece, ci si sposta a Bologna per ‘Grazie Claudio’, un grande concerto per ricordare Abbado, in programma alle 18 al Teatro Manzoni con un’orchestra unica creata per l’occasione e formata da cinquanta musicisti provenienti da tutta Europa.

A dirigerla sarà il direttore d’orchestra Ezio Bosso e vedrà la partecipazione straordinaria di Silvio Orlando, grazie all’impegno profuso dall’associazione Mozart14, nata per sostenere e continuare le iniziative musicali avviate in ambito sociale ed educativo da Claudio Abbado. “Il concerto stesso – spiega la presidente Alessandra Abbado – è un modo per raccogliere fondi per rendere possibili i progetti iniziati da Claudio Abbado”.

A Ferrara, tre saranno gli appuntamenti. Si parte martedì 15 gennaio alle 20.30 con musiche di Schumann al Teatro Comunale con la Mahler Chamber Orchestra, diretta da Daniele Gatti, per passare poi alle prove aperte del concerto bolognese ‘Grazie Claudio!’ sempre al Teatro Abbado giovedì 17 e venerdì 18 gennaio, con il direttore d’orchestra Ezio Bosso e Silvio Orlando. Il programma prevede l’Overture del Barbiere di Siviglia di Rossini, la favola sinfonica Pierino e il lupo di Prokof’ev e la Sinfonia n. 7 di Beethoven. Al Ridotto del Teatro, venerdì 18 gennaio alle 16.30 ci sarà l’inaugurazione della mostra ‘Il viaggio a Reims. Memorie di uno spettacolo’ a cura dell’Istituto per i beni artistici della Regione, Fondazione Teatro Comunale e Museo internazionale della musica di Bologna. Ringraziare una figura come quella di Abbado è l’impegno di quanti l’hanno conosciuto o ne hanno conosciuto l’operato, che trascendeva la musica, trasformandosi in impegno civile. “Grazie è una parola semplice, ma rafforza la volontà di pensare alla scomparsa di Claudio Abbado come a un nuovo inizio, in cui i musicisti che con lui si sono confrontati diventano loro stessi ‘padri’ per i giovani” spiega Ezio Bosso, Tra loro, anche alcuni componenti della Euyo. Per il sindaco Tiziano Tagliani si tratta di un’iniziativa “che non fa solo memoria ma valorizza il suo lascito, rafforzando il legame tra la città e il suo maestro e creando nuovi legami con Bologna”.