La Cavalleria italiana in mostra a Bondeno

Un viaggio dal 1870 al 1943 attraverso ricostruzione storica, preziose uniformi, medaglie, documenti, foto e pezzi rari

Bondeno, alcuni pezzi della mostra sulla Cavalleria Italiana

Bondeno, alcuni pezzi della mostra sulla Cavalleria Italiana

Bondeno (Ferrara), 24 aprile 2019 - La Cavalleria Italiana ha attraversato tutta la storia con il coraggio dei cavalieri e l’impeto dei cavalli, lasciando indelebili tracce nella storia ma anche preziosi cimeli capaci di raccontare e trasportare in tempi lontani tinti di bianco e nero. Un’atmosfera che è possibile vivere grazie alla mostra aperta dal 25 aprile al 26 maggio in Pinacoteca a Bondeno. Il titolo? ‘La cavalleria italiana, immagini di un tempo perduto’, un’esposizione storico documentaria curata dai volontari della sezione di Ferrara dell’Associazione nazionale Arma Cavalleria, il patrocinio del Reggimento Lancieri di Piacenza e la collaborazione del Comune.

Realizzata grazie alla collezione privata del tenente Paolo Pannitteri, vicepresidente della stazione estense e curatore della mostra con Olivo Berghi e Daniele Zecchi, è una vera cavalcata nella storia dal 1870 fino al 1943, tra uniformi rare, oggettistica, foto e documenti che faranno viaggiare il visitatore nel tempo, attraverso la Cavalleria del Regio Esercito durante il periodo umbertino e successivamente nelle due Guerre Mondiali passando per il conflitto italo-turco del 1911 con l’esposizione di una bandiera turca strappata al nemico e la storica ultima carica della Cavalleria in Jugoslavia nel 1942.

Dal respiro nazionale, la mostra si occupa anche dei Lancieri di Firenze, Aosta, dei cavalleggeri di Foggia e di Alessandria; mostrerà l’evoluzione delle uniformi ma soprattutto manterrà la viva memoria delle gesta di uomini che in sella ai loro cavalli hanno affrontato il nemico lanciando, come recita il loro motto, il cuore oltre l’ostacolo. La mostra è aperta alla Pinacoteca ‘Cattabriga’ di Piazza Garibaldi 9, il sabato, la domenica e i giorni festivi, dal 25 aprile al 26 maggio, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.