Ferrara, 5 febbraio 2010 -  Da questa mattina funzionari pubblici, esponenti politici ed assessori del Comune di Comacchio sono finiti nel mirino delle forze dell'ordine. I carabinieri hanno arrestato quattro persone, secondo le prime informazioni, tutte legate a un'inchiesta su episodi di corruzione in Comune. Sono agli arresti domiciliari, con l’accusa di concorso in corruzione, i quattro funzionari, amministratori pubblici di Comacchio e politici: Filippo Farinelli, ex presidente del Consiglio provinciale; Berto Cavallari, assessore all’urbanistica; Manlio Carli, funzionario dell’Urbanistica, ed Eugenio Gramolelli, assessore alle Attivita’ produttive


I provvedimenti di custodia cautelare accolti dal gip Silvia Migliori arrivano al termine di una lunga inchiesta condotta dal pm Nicola Proto. Nell’atto compaiono anche altre due persone: il presunto corruttore, Luciano Vazzoler, imprenditore di Treviso, e Fabrizio Felletti, assessore allo Sport e dirigente del Comacchio calcio, ma per entrambi il giudice ha valutato non vi fossero esigenze cautelari e dunque sono solo indagati.
 

L'inchiesta ruota attorno alle sponsorizzazioni alla società Comacchio Calcio,  che in realtà sarebbero servite per ottenere il parere favorevole per una concessione edilizia da parte della Commissione del Comune di Comacchio. Un gruppo di imprenditori avrebbe così sponsorizzato il Comacchio Calcio per oltre 30.000 euro, lo scorso ottobre 2008, e in cambio gli amministratori avrebbero concesso il via libera per la costruzione edilizia.

L'accordo corruttivo, sostiene l’accusa, risale all’ottobre 2008, mentre la dazione si è concretizzata in tre tranche tra novembre e dicembre 2008 per 4.800 euro, somme addirittura che sono state fatturate. Da qui l’anomalia per una presunta corruzione che viene addirittura certificata con fatture emesse dalla società sportiva alla società che concedeva le sponsorizzazioni. L’ attività corruttiva si sarebbe concretizzata con la proposta del gruppo di imprenditori per sbloccare e velocizzare la pratica per la realizzazione del Brico Center, un supermarket del ‘fai da te’ nel centro commerciale Le Valli.
 

Il sindaco di Comacchio Cristina Cicognani, che ha già incontrato i legali per avere chiarimenti, ha dichiarato che "gli atti usciti dalla pubblica amministrazione sono del tutto legittimi". I legali degli arrestati (Vinci, Marcello e Mazzanti) sottolineano invece "la sproporzione del provvedimento rispetto ai fatti contestati".
Da Procura e carabinieri nessuna spiegazione o commento ai provvedimenti.