Ferrara, 22 giugno 2012 - Il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri ha espresso “rispetto e fiducia” per quanto deciso Corte di Cassazione sul caso di Federico Aldrovandi, il diciottenne morto nel corso di un pestaggio da parte della polizia a Ferrara. A margine della sua visita ufficiale a Venezia, il vertice del Viminale “In questi casi ho grandissimo rispetto per quello che decide l’autorità preposta perché guai a mancare di rispetto e fiducia nella magistratura”.
 

“Se ci sono stati, come sembrerebbe, degli abusi gravi - ha proseguito il ministro Cancellieri - è giusto che vengano colpiti. Naturalmente, è il magistrato che decide. Questo fa parte sempre del nostro sistema di leggi, con tutti gli aspetti annessi e connessi”.
Il ministro dell’Interno ha poi ricordato i meriti della Polizia “mi piace anche pensare che oltre ai poliziotti di Aldrovandi ce ne sono tantissimi che tutti i giorni rischiano la propria vita e si sacrificano per il Paese e lo fanno con grande dedizione.
Quindi non diamo giudizi sommari - ha concluso il ministro - perché la Polizia non lo merita”.