Ferrara, 26 febbraio 2013 - E’ uscito dall'aula del tribunale di Sorveglianza di Bologna, che deve decidere se disporre il carcere, tra gli applausi dei colleghi del Sap (Sindacato Autonomo Polizia), Enzo Pontani, uno dei quattro poliziotti condannati a tre anni e mezzo per l’eccesso colposo nell’omicidio colposo di Federico Aldrovandi, il ragazzo morto a 18 anni durante un intervento di polizia in un parco pubblico a Ferrara. Una trentina di poliziotti del Sap sono arrivati in tribunale questa mattina per manifestare pubblicamente la loro solidarieta’ a Pontani. La difesa del poliziotto ha chiesto l’affidamento ai servizi sociali (e in subordine i domiciliari) per i sei mesi di pena residui dopo lo sconto di tre anni grazie all’indulto.

I giudici si sono riservati. Per gli altri tre poliziotti condannati in via definitiva il Tribunale di Sorveglianza, lo scorso 29 gennaio, aveva disposto il carcere.
“Bisognera’ vedere - ha detto il legale di Pontani, avvocato Giovanni Trombini - se intendono fare giustizia oppure vendetta”. Durante l’udienza Pontani ha letto una dichiarazione scritta in cui “esprime - ha sintetizzato il suo avvocato - l’indicibile dolore che porta dentro per questa vicenda”.

(Agi)