Ferrara, 14 settembre 2013 - LE SCINTILLE di un utensile al lavoro (forse un saldatore o un flessibile) e due uomini avvolti nei loro impermeabili. Sono Fabrizio Veronese, 53 anni di Rovigo, e Guglielmo Bellan, 56 anni di Loreo. Stanno svolgendo lavori di manutenzione sul fondo di una chiusa a Valle Lepri. Sono le 14.19 e 22 secondi del 22 febbraio. Sono tranquilli. Manca ancora qualche ora alla fine del loro turno di lavoro. Non sanno ancora che a casa non torneranno più. Nei successivi sette secondi infatti, un’onda alta quattro metri originata dal cedimento di una paratia, li spazzerà via. Li ritroveranno solo diverse ore dopo, in un cunicolo profondo una quindicina di metri. Annegati. A documentare gli ultimi tragici istanti dei due operai sono le immagini raccolte dalle telecamere di sorveglianza della chiusa. Il video  è stato acquisito dalla procura ai fini delle indagini.

IL VIDEO mostra chiaramente la dinamica dell’accaduto. I due operai stanno lavorando proprio a fianco del cunicolo nel quale verranno scaraventati dalla furia dell’acqua. Tutto ad un tratto l’operaio con l’impermeabile giallo si irrigidisce. A bordo schermo si vede la schiuma bianca del muro d’acqua in avvicinamento. Una frazione di secondo e si rendono conto di quello che sa accadendo. Mollano gli arnesi e corrono verso la scala a pioli appoggiata pochi metri più in là. La raggiungono. Riescono ad aggrapparsi alla loro ancora di salvezza, ma l’acqua è più veloce. Li raggiunge e li fa scomparire nel fondo scuro del tunnel. Lo schermo della telecamera segna le 14.19 e 29 secondi. Ora restano da accertare le eventuali responsabilità per l’accaduto. La magistratura ha aperto un fasciolo per omicidio colposo con nove indagati tra dirigenti di Aipo e Gmi, l’azienda che aveva in appalto le opere. L’inchiesta, di cui è titolare il pm Alberto Savino, ha già avuto diverse proroghe a causa della difficoltà delle consulenze da svolgere, che richiedono, tra le altre cose, lo svuotamento della chiusa.

Nicola Bianchi
Federico Malavasi