A-Rose e Makorè, insieme contro il cancro

Il ristorante di Fugaroli donerà per un anno all’associazione oncologica sperimentale una percentuale del ricavato di ogni consumazione

Migration

Negli ultimi anni la pandemia ha riportato in auge il tema della ricerca scientifica, mostrando a tutti noi quanto sia fondamentale per fornire nuovi strumenti operativi alla pratica clinica. A-Rose Odv, Associazione di ricerca oncologica sperimentale estense, ha proprio lo scopo di sensibilizzare la popolazione e il tessuto imprenditoriale “estense” su questo tema. A-Rose nasce nel 2019 da quattro ricercatori, Paolo Pinton e Carlotta Giorgi che lavorano nell’ambito della ricerca preclinica, Francesco Fiorica e Gabriele Anania che operano in ambito clinico.

Uno degli obiettivi di questa associazione, tutta ferrarese, è creare le condizioni che permettano di trasformare in tempi rapidi le scoperte dei nostri laboratori di ricerca in terapie per i pazienti oncologici ferraresi. A questo si aggiunge la divulgazione alla cittadinanza, atta a diminuire la paura che tutti noi possiamo avere verso un nemico che non conosciamo abbastanza.

Tuttavia, per la realizzazione di questi ambiziosi progetti, sono necessari non pochi finanziamenti. Ferrara e la sua provincia hanno, fin da subito, dimostrato quanto questo tema sia sentito e condiviso da tutti i suoi cittadini e, infatti, le numerose iniziative di A-Rose Odv hanno sempre visto la partecipazione e l’apprezzamento di moltissime persone. Ora, anche singoli imprenditori stanno mostrando attenzione e voglia di partecipare. La collaborazione tra A-Rose Odv e il ristorante Makorè è proprio una di queste manifestazioni di affetto e sostegno di cui la ricerca ha bisogno. Nello specifico, a partire dal primo novembre scorso e per tutto il 2022, per ogni singola consumazione, il ristorante devolverà una percentuale del ricavato ad A-Rose Odv.

Carlotta Giorgi, presidente dell’associazione dichiara: "Innanzitutto, un sincero ringraziamento al proprietario, Federico Fugaroli e allo chef, Federico Belluco, del Makorè. In Italia i finanziamenti privati per la ricerca scientifica sono nettamente inferiori a quelli presenti in altri Paesi. Come presidente dell’associazione sono orgogliosa dei traguardi raggiunti fino ad oggi grazie al fondamentale sostegno della cittadinanza ferrarese che sta dimostrando un’estrema sensibilità sul tema. Speriamo vivamente che questa iniziativa sia fonte di ispirazione per il tessuto imprenditoriale locale".

Paolo Pinton, socio fondatore dell’associazione aggiunge: "La ricerca è come un puzzle e necessita del contributo di ognuno di noi per essere completato; spero quindi, che questa collaborazione possa ispirare in tal senso altri imprenditori del territorio estense. È fondamentale investire nella ricerca per la nostra salute poiché è dimostrato che ci si cura meglio dove si fa ricerca di qualità".

Federico Belluco, chef Makorè, dice: "Sono a Ferrara da meno di un anno e la possibilità di poter partecipare con la mia creatività ad un progetto così ambizioso, che l’associazione ha come obbiettivo, mi rende orgoglioso e più “ferrarese”. Un territorio, quello di Ferrara, che non finisce mai di affascinarmi e che fornisce sempre nuovi stimoli per migliorare la mia creatività culinaria".

Infine, Federico Fugaroli, titolare Makorè conclude: "Questa collaborazione è frutto di una grande stima personale e professionale verso Paolo Pinton e A-Rose Odv. Poter aiutare la ricerca scientifica, utilizzando il nostro concetto di cucina, è per noi un piacere ed onore ma prima di tutto un dovere morale. Speriamo che molti nostri colleghi imprenditori facciano altrettanto".

re.fe.