A13, partono gli espropri per la terza corsia Al via da Bologna

Sono cominciati gli espropri nel Bolognese per la terza corsia dell’A13 , che proseguiranno anche nel Ferrarese tra Poggio Renatico e Ferrara. L’intervento fa parte del pacchetto d’investimenti sul nodo di Bologna che oltre al Passante (2,3 miliardi di euro complessivi) prevede un altro miliardo e mezzo d’interventi nei quali rientra il tratto A13 tra Bologna e Ferrara (il costo è 440 milioni). Un impegno importante, quello di Autostrade per l’Italia, "in un territorio che è l’asse nevralgico del sistema Paese", ha ribadito più volte Roberto Tomasi, ad di Autostrade. L’opera – come il Passante di nuova generazione – prevede interventi di mitigazione ambientali: dalle barriere anti-rumore alle fasce boscate lungo entrambi i lati del tracciato e all’implementazione dell’installazione di impianti fotovoltaici. Dubbiosa Francesca Scarano, capogruppo della Lega in consiglio: "Quanto tempo avrà riservato la giunta alla trattazione di questa delibera, prima di sottoporla al consiglio? E quanto tempo l’assessore Raffaele Laudani avrà dedicato a queste carte?". E aggiunge: "L’opera coinvolge 7 comuni: Bologna, Castel Maggiore, Bentivoglio, Malalbergo, Galliera, Poggio Renatico e Ferrara. Per la nostra città vuol dire altri cantieri, espropri ma soprattutto concomitanza tra i cantieri della tratta del tram che arriverà a Castel Maggiore e i nuovi cantieri di autostrade".