Abbandono di minori Mamma assolta

Nessun pericolo nel lasciare i figli di 10 e 12 anni a casa da soli per mezza giornata. Si è chiuso con un’assoluzione il processo a carico di una madre di 43 anni, accusata di abbandono di minori. La donna (difesa dall’avvocato Roberto Buzzola) era finita a giudizio per un fatto risalente al 20 aprile del 2020. Il giorno prima, la donna aveva ottenuto un lavoro come Oss nel reparto Covid di un ospedale di Bologna. A causa di un’incomprensione con le baby sitter contattate, si è trovata a lasciare i figli a casa da soli. Il padre, con il quale c’era stata una separazione burrascosa, appreso che i bimbi erano soli ha chiamato la polizia. Giunti sul posto, gli agenti hanno appurato che i ragazzini stavano bene e che la madre aveva lasciato loro dei fogli con una serie di indicazioni per ‘autogestirsi’. È scattata comunque la querela da parte dell’ex marito ed è partito il processo, arrivato ieri alla fase conclusiva. La procura ha chiesto per la 43enne quattro mesi di reclusione, ma il giudice l’ha assolta. "Non c’è stata situazione di pericolo – commenta l’avvocato Buzzola –, i bambini erano perfettamente organizzati. L’abbandono di minori viene spesso utilizzato come ‘arma impropria’ da un genitore verso l’altro".