Abbandono di rifiuti, scoperto un ’furbetto’

L’occhio delle guardie volontarie di Agriambiente ha permesso di scoprire e multare il trasgressore. Salatiello: "Importante segnalare"

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Con un’azione davvero magistrale, l’occhio attento delle guardie volontarie di Agriambiente ha potuto pizzicare un ‘furbetto’ dell’abbandono di rifiuti, accertando il fatto, contestando l’azione e provvedendo alla multa. Un’operazione che è durata una ventina di giorni ma che ha potuto recuperare la cifra necessaria allo smaltimento dei rifiuti senza che andassero a pesare sulle tasche della collettività. Tutto è iniziato il 30 settembre, quando una pattuglia di Guardie Volontarie di Agriambiente, durante un servizio nell’ambito della convenzione per il Comune di Cento, si è insospettita dalla quantità di rifiuti accumulati su di un furgone. L’esperienza maturata e l’occhio attento li ha dunque portati a fotografare, dettagliare e relazionare il fatto, portandolo a conoscenza di tutte le guardie. E’ proprio grazie a questa relazione e al monitoraggio continuo, che martedì scorso un’altra pattuglia sempre di guardie volontarie di Agriambiente ha scoperto un grosso abbandono di rifiuti in via Maestra Monca, potendo così dare subito avvio alle indagini per risalire all’autore del fatto illecito, cioè l’abbandono di un materasso, 2 testiere da letto e 5 sacchi neri pieni di rifiuti urbani.

Grazie a quanto era stato precedentemente rilevato e anche al confronto con le foto, sono dunque riusciti a individuare il responsabile, uno straniero residente sul territorio comunale. Contestualmente interveniva una pattuglia della Polizia Locale che accertava la mancata revisione di un automezzo che stava circolando in zona e che trasportava degli inerti, procedendo con la rispettiva sanzione. Giovedì l’istruttoria si è conclusa rintracciando e sanzionando di 300 euro il trasgressore per abbandono di rifiuti ingombranti non pericolosi. "Tutto ciò – dice il presidente Vittorio Baccino, referente delle Guardie – è stato possibile grazie alla capillare e costante presenza delle Guardie sul territorio comunale, coordinate dal Comandante Balderi, che in questi anni si è sempre più consolidata instaurando un rapporto di sinergia e supporto al corpo di polizia locale". "Questo è un esempio di come la presenza capillare sul territorio di cittadini attivi, formati a questo scopo, sia vincente per tutta la comunità – commenta l’assessore Vito Salatiello –. Il caso infatti nasce da una segnalazione qualificata che ha permesso di innescare tutti i conseguenti atti di indagine. Ci dà ragione sul fatto di quanto sia necessario organizzare occasioni di formazione rivolte ai cittadini che con un atto di cittadinanza attiva e attenzione sul territorio hanno permesso di contrastare fenomeni di abbandono".

Laura Guerra